“Mattino 5”, padre di Sempio: “Mai pensato di corrompere nessuno, soldi erano per pagare avvocati”
Nuovi sviluppi nel caso di Garlasco, la vicenda che continua a suscitare interesse e polemiche a distanza di anni. Nella puntata di oggi di “Mattino 5”, il programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, è intervenuto in esclusiva il padre di Andrea Sempio, amico di Chiara Poggi e da tempo al centro delle indagini parallele legate al delitto.
L’uomo ha voluto chiarire pubblicamente alcuni punti controversi, dopo il ritrovamento da parte della Guardia di Finanza di alcuni appunti — definiti “pizzini” — rinvenuti durante una recente perquisizione nella sua abitazione.
«Prima di tutto — ha esordito il padre di Sempio — non sono mai serviti per corrompere i dottori Venditi o chiunque altro. Questa cosa non mi è nemmeno passata per la testa. La verità è che ho avuto un prestito di 40 mila euro dalle mie sorelle per affrontare le spese della causa. Tutto qui».
L’uomo ha poi spiegato nel dettaglio la natura dei documenti trovati: «Su quei fogli erano segnate cifre come 1000, 2000 o 3000 euro, semplicemente per tenere traccia dei pagamenti agli avvocati. Non erano somme tonde perché venivano dilazionate nel tempo, a seconda delle spese legali da coprire».
A proposito del biglietto con la scritta “20-30 euro venditi Gip archivia”, trovato nel corso di una precedente perquisizione, il padre di Andrea Sempio ha fornito una versione che intende chiudere ogni fraintendimento: «Quel foglio — ha chiarito — non aveva nulla a che fare con pagamenti o corruzioni. Mi è stato spiegato che serviva solo a prendere documenti e marche da bollo, niente di più».
Il servizio andato in onda su Mattino 5, con testimonianze e documenti esclusivi, ha riacceso il dibattito su una delle inchieste più discusse degli ultimi vent’anni, mentre il pubblico continua a seguire con attenzione ogni nuovo tassello che potrebbe aiutare a comprendere meglio il complesso mosaico del caso Garlasco.