Fincantieri, nuova commessa per Vard: due SOV ibride per North Star

Fincantieri, nuova commessa per Vard: due SOV ibride per North Star

Vard, controllata norvegese del Gruppo Fincantieri e tra i leader mondiali nella costruzione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto con North Star, il principale armatore-operatore del Regno Unito, per la progettazione e costruzione di due Service Operation Vessels (SOV) ibride.

Il nuovo ordine consolida la partnership strategica tra le due aziende e conferma il loro impegno congiunto verso innovazione e sostenibilità nel settore marittimo. Si tratta della nona e decima unità commissionata da North Star a Vard, dopo precedenti contratti per quattro SOV, due Construction Service Operation Vessel (CSOV) e due unità Vard Design realizzate presso cantieri esterni.

Le navi saranno sviluppate da Vard Design ad Ålesund (Norvegia) sulla base della piattaforma VARD 4 19, progettata per operazioni nei parchi eolici offshore. Ognuna avrà una lunghezza di 87,5 metri, larghezza di 19,5 metri e capacità di ospitare fino a 120 persone. Il sistema di propulsione sarà ibrido a batterie, predisposto per futura conversione a metanolo, in linea con l’obiettivo di decarbonizzazione del settore.

Tra le dotazioni: passerella con compensazione del movimento e altezza regolabile integrata con ascensore, sistema di imbarco sicuro per il personale e soluzioni avanzate per la gestione energetica. Vard Electro fornirà il pacchetto integrato SeaQ che unisce sistemi di alimentazione, controllo, plancia e comunicazioni, mentre Vard Interiors curerà HVAC-R e arredamenti di bordo.

La costruzione dello scafo della prima unità avverrà presso il cantiere Vard di Brăila (Romania), con allestimento finale e consegna in Norvegia nel quarto trimestre 2027. La seconda unità sarà interamente costruita presso il cantiere Vard Vung Tau (Vietnam) e consegnata nel quarto trimestre 2028.

North Star, proprietaria della più grande flotta interamente britannica attiva nel Mare del Nord, punta a realizzare 40 unità offshore ibride entro il 2040 per supportare le attività di operations & maintenance (O&M) nel Regno Unito e in Europa.