Pallamano Trieste perde in casa al fotofinish contro Fasano

Pallamano Trieste - Junior Fasano: il resoconto del match
 
Pallamano Trieste - Junior Fasano 25-26 (11-11)
Pallamano Trieste: Radojkovic J., Aldini 1, Dapiran 1, Hrovatin 4, Mazzarol, Nocelli, Pernic 2, Mitrovic 5, Di Nardo 2, Postogna, Visintin, Stojanovic, Zoppetti, Sandrin, Pagano 3, Bratkovic 7. All.: Radojkovic F.
Junior Fasano: Sibilio, Grassi, Angiolini 6, Angeloni 1, Sperti 3, Pugliese 4, Messina 1, Fovio, Franceschetti 4, Beharevic, Hjortenbo 3, Jarlstam 4. All.: Ancona
 
Una gara per lunghi tratti equilibrata premia nel finale la Junior Fasano al cospetto di Trieste che si è dimostrata in crescita rispetto a Bolzano ma poco incisiva negli ultimi minuti di una sfida molto combattuta da ambo le parti. La nota più lieta è certamente riservata al pubblico ritornato numeroso ad affollare gli spalti del PalaChiarbola.
La cronaca. Si segna con il contagocce, i giuliani si sbloccano dopo 6' dall'avvio (1-1) grazie a Pernic, che dalla propria metà campo e a porta sguarnita, sigla la prima rete biancorossa. Mitrovic dai 7 metri porta avanti i suoi (2-1 al 9'), il momento sembra favorevole alla formazione di casa: 3 reti consecutive di Bratkovic consentono a Trieste di allungare (5-3). Dall'altra parte Fasano non molla la presa, sale in cattedra Angiolini che con una doppietta ripristina la perfetta parità (5-5 al 15'). Mitrovic segna il rigore del momentaneo +1 (6-5 al 16'), prima di un calo offensivo alabardato dovuto soprattutto alla difficoltà di scalfire la difesa 6-0 adottata dai pugliesi che dalla loro producono un parziale utile a tentare la fuga (7-11 al 24') subito interrotta dalla reazione dei biancorossi: Mitrovic, Hrovatin, Bratkovic e nuovamente Hrovatin a fil di sirena rimettono il risultato in equilibrio (11-11 al 30').
Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia sino al 40' (16-16) quando la squadra di coach Ancona trova nell'asse Angiolini-Pugliese il break del +3 (16-19 al 42'). Trieste riordinate le idee accelera nettamente il ritmo di gioco rispetto ai minuti precedenti: i 2 gol messi a referto da Di Nardo, un rigore parato da Zoppetti e la rete di Hrovatin permettono di colmare lo strappo nei confronti dell'avversario (19-19 al 48'). Trieste, trascinata dal tifo del pubblico amico, prova a scappare (22-20 al 51') ma viene ripresa da Jarlstam su rigore (22-22 al 53') a cui fa seguito il gol di Pagano (23-22 al 54'). Il finale premia Fasano che con un parziale di 4-0 (23-26 al 58') ipoteca l'incontro a proprio favore, l'offensiva biancorossa negli ultimi 2 giri di lancetta sortisce soltanto l'effetto di rendere il passivo meno amaro (25-26).
Chiaro il commento di coach Radojkovic: “E' un vero peccato aver sprecato questa occasione per fare punti, abbiamo commesso anche oggi diverse imprecisioni in attacco dovute principalmente alla mancanza di concentrazione e serenità. Nonostante ciò devo dire che rispetto alla prova di Bolzano è stato fatto un passo in avanti, se nel proseguo riusciremo a fare meno errori di certo saremo più competitivi”.