Scuola: a Trento pane e frutta non consumati in mensa si portano a casa
Con 'Risto3Foodie: se avanzo mangiami' tutti i bambini iscritti al servizio di mensa scolastica di Trento potranno portare a casa pane e frutta non consumati per mangiarli in un secondo momento. Il progetto innovativo ha preso il via nelle 51 mense che servono gli oltre 9mila studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della valle dei Laghi, Trento, val d'Adige e val di Cembra. "Nei prossimi giorni saranno consegnate a tutti gli iscritti al servizio mensa delle borsine richiudibili, ecosostenibili, lavabili e riutilizzabili per sensibilizzare sull'importanza di ridurre gli sprechi, attraverso un gesto semplice ma significativo: portare a casa il pane e la frutta non consumati - fa sapere l'amministrazione comunale di Trento -. I sacchettini non sono solo strumenti pratici per trasportare il cibo, ma anche mezzi educativi, arricchiti da illustrazioni giocose e messaggi motivazionali, volti a promuovere la sostenibilità tra i più giovani. Il focus su pane e frutta deriva dalla loro capacità di mantenere inalterate qualità nutritive e sicurezza alimentare anche diverse ore dopo essere stati serviti, rendendoli ideali per essere consumati in un secondo momento. Attraverso questo progetto, bambine e bambini, ragazze e ragazzi imparano il valore del cibo e l'importanza di un approccio responsabile al consumo, contribuendo attivamente alla riduzione dello spreco alimentare". (LaPresse) - CRO NG01 lbo/lca