1970-2020, i primi cinquant’anni dell’Associazione Giuliani nel Mondo

Riceviamo e pubblichiamo da Giuliani nel Mondo

Il 16 maggio 1970, nella Sala del Consiglio comunale di Trieste, si riunì il Comitato promotore di una Associazione civile denominata Associazione Giuliani nel Mondo, con sede a Trieste. Ne facevano parte, come soci fondatori, Marcello Spaccini, sindaco del Comune di Trieste; Mario Franzil, presidente dell’Ente autonomo del Porto di Trieste; Carlo Fabricci, segretario della Camera Confederale del Lavoro; Rinaldo Fragiacomo, vicepresidente dell’Associazione delle Comunità Istriane; Lino Sardos Albertini, presidente dell’Unione degli Istriani; Guido Salvi, dirigente delle Assicurazioni Generali; Pietro Agostini, segretario dell’Associazione delle Comunità Istriane. Erano altresì presenti, e considerati a loro volta soci fondatori: Gianni Bartoli, Ruggero Battellini, Arturo Vigini, Fulvio Cimarosti, Gioacchino Tringale, Elio Apih, Giorgio Cesare, Ruggero Rovatti, Armando Zimolo, Romano Sancin, Gianpaolo de Ferra, Alfredo Bottizer, Antonio Cattalini, Aldo Clemente, Bruno Orlando. Erano assenti giustificati ma a loro volta considerati soci fondatori: Michele Martina, Corrado Belci, Nereo Stopper, Iginio Vascotto, Dario Rinaldi, Guido Botteri, Albino Gerli, Luigi Stasi, Giordano Delise, Lucio Lonza, Michele Zanetti, Danilo Soli, Bruno Chientaroli, Pasquale de Simone, Gilberto Barnaba. Quel giorno furono approvati l’Atto costitutivo e lo Statuto ed in attesa dell’Assemblea dei soci per l’elezione delle cariche sociali fu designato Presidente provvisorio il Sindaco di Trieste, Marcello Spaccini, assistito, sempre in via provvisoria, da Bruno Orlando nelle funzioni di Segretario Generale. L’intento dei soci fondatori era quello di dare vita ad un organismo capace di riunire e rappresentare i Giuliani residenti nelle altre regioni italiane e all’estero, rafforzandone allo stesso tempo i legami con la comunità locale e da allora l’Associazione ha rappresentato un insostituibile punto di riferimento e di raccordo tra la Venezia Giulia e una cinquantina di Circoli, Club, Sodalizi formati da emigrati triestini, goriziani, bisiachi, istriani, fiumani e dalmati residenti nei vari continenti. Innumerevoli i convegni, gli incontri, i raduni, le manifestazioni culturali, i seminari di studio, le pubblicazioni, le rassegne e le mostre, gli stage per i giovani e i soggiorni per gli emigrati anziani organizzati nel corso di 50 anni dall’Associazione. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli Enti e alle Istituzioni che ci hanno sostenuto in tutti questi anni - in particolar modo l’Amministrazione regionale – ed esprimere profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla costituzione, alla vita e alla attività, basata sul volontariato, dell’Associazione. Voglio qui ricordare i Presidenti Marcello Spaccini, dal 1970 al 1979, Nereo Stopper, dal 1979 all’1983, Guido Salvi, dal 1983 al 1989, l’on. Lanfranco Zucalli, dall’1989 al 1990 ed il mio predecessore Dario Rinaldi dal 1990 al 2005, nonché i Segretari generali Bruno Orlando (1970-1982), Alfredo Princich (1982-1995) e, dopo un breve interregno di Leonardo Gambo, l’attuale Direttore Fabio Ziberna per la dedizione con cui hanno profuso il loro impegno a favore degli emigrati giuliani, assieme a tutti i membri dei Direttivi che si sono succeduti e alle preziosissime collaboratrici dell’Associazione.