"Buffet inclusivo" organizzato dal Cas di Turriaco, accoglienza in prima linea

"Buffet inclusivo" organizzato dal Cas di Turriaco, accoglienza in prima linea

"Cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, persone migranti, operatori del privato sociale si sono riuniti in un incontro conviviale nella veste del 'Buffet inclusivo' presso il Centro per richiedenti asilo (Cas), che ormai da 8 anni convive pacificamente nel tessuto sociale del piccolo centro isontino. Un momento di incontro organizzato dalla cooperativa sociale Duemilauno Agenzia Sociale di Trieste che gestisce il centro per conto della Prefettura di Gorizia, anche per dare il benvenuto alle sei nuove ospiti di origini nepalesi, che si sono avvicendate in questi giorni ai già residenti pachistani ed afgani, da poco trasferiti in altre sedi. La migrazione femminile dal Nepal rappresenta una novità per i centri di accoglienza della Provincia di Gorizia e per quello di Turriaco che ha una capienza massima di 14 persone in due appartamenti".

Lo fa sapere in una nota il consigliere regionale Enrico Bullian (Patto per l'Autonmia-Civica Fvg), che ha preso parte all'incontro "con il sindaco di Turriaco, Nicola Pieri, cittadini attivi nelle iniziative locali sportive e culturali, la coordinatrice del centro Giovanna Alzetta, gli operatori sociali che seguono la quotidianità della struttura e la presidente della cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, Barbara Medeot".

"In questi 8 anni di presenza sul territorio comunale - aggiunge Bullian -, gli ospiti stranieri si sono ben integrati nel tessuto sociale, cooperando con la cittadinanza e impiegandosi in attività lavorative in loco e limitrofe, senza mai causare situazioni critiche o episodi di intolleranza e ostilità. Nel corso degli anni, il Cas di Turriaco ha accolto molte persone e molte sarebbero le storie da raccontare. In questi giorni, tra le persone ospitate, vi sono anche sei donne nepalesi, assegnate dalla Prefettura di Gorizia. In occasione del 'Buffet di comunità' organizzato all'interno del centro, abbiamo voluto dare loro il benvenuto e augurare un percorso di integrazione positivo e costruttivo all'interno della nostra comunità".

"L'esperienza del Cas di Turriaco ha dimostrato come l'accoglienza, se gestita con serietà e continuità, possa favorire reali processi di inserimento sociale e lavorativo, contribuendo anche al potenziamento del tessuto socio-produttivo locale. Desidero ringraziare la cooperativa Duemilauno e tutti gli operatori che gestiscono quotidianamente il Centro, così come il Comune di Turriaco - conclude il consigliere regionale -, per aver saputo proseguire nel tempo un'esperienza che coniuga responsabilità istituzionale, attenzione alle persone e capacità di integrazione. Un'esperienza che conferma come l'accoglienza, se operata con professionalità, collaborazione ed attenzione alle relazioni, può diventare risorsa per l'intera comunità"