Lo sportello del cittadino scende in piazza, FdI nei rioni a fianco dei triestini (VIDEO-SERVIZIO)

Lo sportello del cittadino scende in piazza, FdI nei rioni a fianco dei triestini (VIDEO-SERVIZIO)

Lo sportello del cittadino di Fratelli d'Italia scende in piazza: sarà presente nei quartieri, nelle piazze, a stretto contatto con la gente. Da Opicina fino a Roiano, i membri del partito si sposteranno per le strade della città per incontrare elettori e sostenitori, offrendo loro l'opportunità di incontrare i rappresentanti del partito: consiglieri, assessori e chiunque abbia un ruolo istituzionale, come spiega il responsabile organizzativo, Maurizio De Blasio. La sezione giuliana del partito si impegna a fornire assistenza agli italiani in difficoltà che hanno bisogno di orientamento su questioni specifiche. Si comincia sabato prossimo, il 2 marzo, a piazzale Monte Re a Opicina. Successivamente, il 9 marzo a Borgo San Sergio in piazzale 25 aprile; i banchetti saranno presenti a piazzale Gioberti il 16 marzo e a Cavana il 23 marzo. Ancora, ci sarà un banchetto in piazza San Giacomo il 6 aprile e, infine, in piazza Tra i Rivi a Roiano il 13 aprile.

Il presidente della VI circoscrizione e responsabile dell'organizzazione dei banchetti, Paolo Perini, si dice molto felice e orgoglioso di poter dare il suo contributo a questa iniziativa, sottolineando che si tratta di uno dei momenti più importanti della vita politica del partito, sempre improntata all'incontro diretto con la gente nelle piazze e nei mercati, dove si vive la realtà quotidiana.

In riferimento allo sportello del cittadino di via Rismondo, la frase "assistenza agli italiani in difficoltà" è al centro di alcune polemiche attorno a questo servizio offerto da Fratelli d'Italia. Tuttavia, per il consigliere regionale Claudio Giacomelli, tali polemiche sono fuori luogo: "Si tratta di un'azione di volontariato e non ha senso polemizzare su queste questioni", afferma. "Se offrissimo assistenza ai pakistani in difficoltà, ci sarebbero polemiche? E se ai kosovari in difficoltà? No. Quindi, chiediamo che non ci siano polemiche nemmeno se offriamo assistenza agli italiani in difficoltà. Perché 'italiani' non è una parola brutta".

In caso di maltempo, i banchetti verranno rinviati a una data da definirsi.

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