“Troppo caos e prezzi alle stelle”: cosa pensano i giovani di Trieste dei turisti (VIDEO)
Durante l’aperitivo organizzato da MashUp nella suggestiva location de Le Vele sul Canal Grande, la redazione di Trieste Cafe ha raccolto le opinioni di diversi giovani triestini sul rapporto tra la città e il turismo, partendo da una domanda provocatoria:
“Cosa non sopporti dei turisti a Trieste?”
Dalle risposte è emerso un quadro variegato, tra fastidi quotidiani, problemi pratici e aperture al valore economico dei visitatori.
Navi da crociera e parcheggi selvaggi sotto accusa
Diversi intervistati hanno espresso perplessità nei confronti delle navi da crociera, considerate troppo impattanti per la dimensione urbana del centro. Altri hanno puntato il dito contro il comportamento degli automobilisti: “Magari turisti un po' più educati che posteggiano nei posteggi”, ha detto una ragazza, sottolineando l’importanza del rispetto delle regole di convivenza.
“Anche io sono turista... ma qui c'è troppo caos”
Uno dei ragazzi ha riconosciuto, con ironia, di essere turista a sua volta, pur lamentando un eccessivo caos nei luoghi centrali, reso evidente dall'affollamento dei locali. “Ho visto città con turisti ben peggiori, ma qui si sente comunque la pressione”, ha detto.
Sporcizia e monumenti maltrattati
Più di una voce ha segnalato un aumento della sporcizia in città e comportamenti incivili da parte di alcuni turisti. Tra le situazioni più criticate: “Lanciano plastiche, si comportano male verso i monumenti”. Un altro ragazzo ha aggiunto: “Ormai i locali sono sempre pieni e per noi diventa impossibile trovare posto anche solo per cenare”.
Economia sì, ma non a qualsiasi costo
Non tutti i giovani intervistati sono contrari al turismo: “Se portano soldi in città, ben vengano”, ha detto un ragazzo. Tuttavia, il tema del caro-prezzi è ricorrente: “Da quando c’è più turismo i prezzi nei bar e ristoranti sono aumentati troppo. È diventato tutto più caro e caotico”.
Bagni nel Canal Grande e locali sempre pieni
Più di un giovane ha dichiarato di non sopportare le scene di bagni nel Canal Grande, rese virali proprio sui social. Altri hanno sottolineato che il problema è soprattutto la pressione sui servizi locali: “Ogni bar è pieno, ogni ristorante prenotato. A volte sembra di non vivere più la città”.
Divisi tra orgoglio e insofferenza
Pur riconoscendo che Trieste è più viva grazie al turismo, alcuni giovani si dicono stanchi dell’invasione turistica nei periodi di punta. “La città è bellissima, ma a volte sembra troppo piena. Non ci sono più spazi per i residenti”.
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