Rotta Balcanica, attacca il Sap: "Che senso hanno istituire le “pattuglie miste” a fine estate?"

Pubblichiamo da Lorenzo Tamaro - Segretario Provinciale SAP
 
"Non ci meravigliamo di certo che siano partiti i pattugliamenti congiunti Italia e Slovenia lungo la fascia confinaria appena ora in settembre.
 
Addirittura, un mese più tardi rispetto a quello già tardivo dell’anno scorso.
 
Che senso hanno istituire le “pattuglie miste” a fine estate, dopo che il flusso è stato costante per tutto questo periodo?
 
Che cosa si pensa di ottenere facendo pattuglie miste con queste modalità, senza peraltro avere dei rinforzi di uomini in più da dedicare a questo servizio?
 
Rotta Balcanica, crisi Ucraina, servizi di retro valico ed ora anche pattugliamenti congiunti, tutto sempre con gli stessi uomini già del tutto insufficienti per il lavoro ordinario; da anni!
 
In passato abbiamo visto che le modalità utilizzate per i pattugliamenti congiunti sono state fallimentari perché effettuate poche volte nell’arco della settimana, a campione e solo in alcune zone del territorio.
 
Il SAP non è mai stato preconcetto per questo tipo di servizio, anzi in passato aveva accolto favorevolmente l’istituzione delle pattuglie miste confidando in un’organizzazione seria e capillare, cosa che non è avvenuta e che non sta succedendo nemmeno quest’anno.
 
Così come sono previste, le “pattuglie miste” sono solo destinate ad essere uno spot che aumentano maggiormente ed inutilmente il lavoro dei pochi attuali operatori della Polizia di Frontiera.
 
Così non va, anche in questa occasione non è stata data la giusta attenzione ad un problema, quello dell’immigrazione clandestina proveniente dalla “Rotta Balcanica” che interessa il nostro territorio.
 
Ancora una volta si produrrà un inutile spreco di uomini per ottenere forse solo “pubblicità” ma nessun risultato concreto!"