Norwegian Breakaway, folla sotto il sole per l’imbarco: centinaia in fila sulle Rive

Norwegian Breakaway, folla sotto il sole per l’imbarco: centinaia in fila sulle Rive

Giornata di caldo intenso e grande afflusso sulle Rive di Trieste, dove questa mattina, giovedì 3 luglio 2025, centinaia di passeggeri si sono presentati per l’imbarco sulla Norwegian Breakaway, una delle navi da crociera più imponenti attualmente in navigazione nel Mediterraneo. A colpire l’attenzione dei presenti è stata la lunga coda di persone in attesa, sotto il sole cocente, senza adeguate zone d’ombra o percorsi coperti.

A sollevare il tema è stato Piero Camber, che ha documentato con una foto pubblica sui social la situazione a ridosso dell’imbarco, commentando: “Centinaia di persone in fila sotto il sole cocente. TTP sarebbe opportuno che riveda un po' l'organizzazione”. Il riferimento è a Trieste Terminal Passeggeri (TTP), società che gestisce le operazioni portuali legate al traffico crocieristico nel capoluogo giuliano.

Un successo turistico che richiede più attenzione per i dettagli operativi

L’afflusso di passeggeri da tutto il mondo rappresenta un importante volano per l’economia turistica e portuale triestina, ma, come segnalato anche da cittadini e operatori, l’accoglienza durante le fasi di imbarco meriterebbe maggiore cura, soprattutto nei giorni di forte calura come quello odierno, con temperature percepite sopra i 34 gradi.

Ombreggiature temporanee, punti d’acqua, zone d’attesa protette e un’organizzazione più fluida dei flussi potrebbero – secondo molti – rendere più confortevole l’esperienza per i crocieristi, che spesso iniziano o concludono la propria vacanza proprio a Trieste.

Norwegian Breakaway: la nave da sogno con oltre 4.000 ospiti a bordo

La Norwegian Breakaway, con una capacità di oltre 4.000 passeggeri, è ormai una presenza frequente nello scalo triestino nell’ambito della stagione estiva 2025. Le sue dimensioni e il numero di ospiti richiedono, tuttavia, una logistica adeguata e scalabile, soprattutto nelle giornate in cui coincidono le operazioni di sbarco e imbarco.

L’auspicio espresso da Camber e da molti presenti è che episodi come quello odierno possano servire come spunto per una riflessione più ampia sulla qualità dei servizi offerti in banchina. Con la crescita costante del turismo crocieristico a Trieste, anche la cura nei dettagli può fare la differenza nell’immagine complessiva della città.