Italia-Israele a Udine, “Se ci saranno feriti la colpa sarà loro”: Ugo Rossi attacca governo e autorità (VIDEO)

Italia-Israele a Udine, “Se ci saranno feriti la colpa sarà loro”: Ugo Rossi attacca governo e autorità (VIDEO)

Il consigliere comunale triestino Ugo Rossi, esponente della lista Insieme Liberi, ha lanciato una durissima presa di posizione contro la partita tra Italia e Israele in programma a Udine, definendola «una macchia di sangue» e attribuendo la responsabilità della sua disputa alle autorità nazionali e locali.

Secondo Rossi, «per ragioni di ordine pubblico dovevano vietarla»: il consigliere ha affermato che la decisione di svolgere l’incontro rende «complici del genocidio in Palestina» chi ha autorizzato la gara, tra cui il governo, la Federazione e le autorità sportive internazionali. «Sarà guerra civile», ha detto Rossi nella sua dichiarazione, sostenendo che «ci saranno molti più manifestanti fuori dallo stadio che dentro» e riferendo che, al momento del suo intervento, erano stati venduti soltanto circa 5.000 biglietti.

Rossi ha inoltre annunciato una manifestazione di protesta prevista per martedì 14 ottobre a Udine, con ritrovo alle 17.30 in piazza della Repubblica. «La gente la sta boicottando — ha detto — e noi saremo fuori a manifestare. Se ci saranno morti o feriti, la responsabilità sarà principalmente del governo Meloni, del prefetto, del sindaco di Udine e del presidente della Regione», ha aggiunto.

Il consigliere ha criticato anche il costo e le misure di sicurezza messe in campo: «Lo stadio è blindatissimo, con una seconda cintura di sicurezza, droni ed elicotteri. Ma quanto costerà tutto questo?» ha osservato.

L’intervento di Rossi si inserisce nel più ampio clima di tensione e contestazione che in queste settimane accompagna iniziative pubbliche e sportive legate al conflitto in Medio Oriente. Al momento non risultano nel testo altre repliche ufficiali da parte delle autorità citate.