Giorgio Marchesich: “A Trieste ancora troppe alleanze con gli anarcofancazzisti Pro Pal”

Giorgio Marchesich: “A Trieste ancora troppe alleanze con gli anarcofancazzisti Pro Pal”

“Siccome ancora qualcuno a Trieste non ha le idee ben chiare e preferisce allearsi con gli ‘anarcofancazzisti’ Pro Pal, ripropongo l’accordo sottoscritto con l’onorevole Paolo Grimoldi nel marzo di quest’anno”. Con queste parole, il coordinatore della Federazione del Territorio Libero di Trieste, Giorgio Marchesich, è tornato a intervenire sulla scena politica cittadina attraverso un post pubblicato sui social.

L’ex consigliere comunale triestino ha allegato alla dichiarazione la foto di un documento ufficiale firmato il 23 marzo 2025, dal titolo “Accordo politico tra la Federazione del T.L.T. e il Patto per il Nord”.
Il testo, siglato da Paolo Grimoldi, segretario federale del movimento Patto per il Nord, e dallo stesso Marchesich per la Federazione del Territorio Libero di Trieste, riafferma i principi contenuti nel Trattato di Pace di Parigi del 1947, riconoscendo Trieste come territorio libero, neutrale e smilitarizzato, con porto franco internazionale.

L’accordo prevede inoltre la possibilità di trasformare l’area in una “free zone” a disposizione di imprese e attività economiche del Nord, che vi si potranno insediare “qualora lo ritengano opportuno”.

Il post di Marchesich, nel quale si fa riferimento a presunte “alleanze con i Pro Pal” — definizione con la quale il coordinatore indica gli ambienti filopalestinesi — ha immediatamente suscitato reazioni nel panorama politico e sui social, dove il dibattito sul ruolo del Territorio Libero di Trieste continua a dividere opinione pubblica e movimenti locali.