FSP polizia Trieste: “I cortei pro Gaza sono solo violenza mascherata. Ora basta”

FSP polizia Trieste: “I cortei pro Gaza sono solo violenza mascherata. Ora basta”

«Non sono manifestazioni di pace, ma pretesti per diffondere violenza e distruzione». Con queste parole, Alessio Edoardo, segretario generale provinciale della Fsp Polizia, ha commentato i gravi disordini avvenuti nella serata del 2 ottobre a Trieste durante il corteo pro Gaza, che ha portato a scontri, danni e al ferimento di un agente della Polfer in stazione.

Il sindacato denuncia la trasformazione di cortei non autorizzati in veri e propri scenari di guerriglia urbana: «Non si ottiene alcun risultato – ha sottolineato Edoardo – si blocca la città, si colpiscono i cittadini e si feriscono poliziotti che garantiscono la sicurezza. Non è un segnale di pace ma di guerra».

Secondo la Fsp, i gruppi che si infiltrano nelle proteste «si nascondono dietro una tragedia immane come quella di Gaza solo per commettere crimini liberamente», minando non solo l’ordine pubblico ma anche la credibilità di chi manifesta pacificamente.

«Bisogna fermare subito questa spirale di violenza – afferma il sindacato –. Le manifestazioni non autorizzate o violente devono essere sciolte con decisione. Non possiamo permettere che il segnale dell’anarchia arrivi nella mente di questi criminali».

La Fsp Polizia ha espresso piena solidarietà alla città, ai cittadini onesti e al poliziotto rimasto ferito negli scontri. «È il momento di intervenire con fermezza – conclude Edoardo – senza più alibi né tolleranze».