Adesso Trieste: "Sul taglio degli alberi a San Giusto e Piazza Venezia: serve pianificazione e trasparenza"

Adesso Trieste: "Sul taglio degli alberi a San Giusto e Piazza Venezia: serve pianificazione e trasparenza"

Adesso Trieste interviene sugli alberi tagliati a San Giusto e quelli che verranno a breve abbattuti in piazza Venezia. «Già a novembre dello scorso anno avevamo presentato una mozione che impegnava la Giunta, oltre al rafforzamento del Servizio Ambiente, Verde e Igiene Urbana, alla maggior trasparenza e partecipazione - afferma Giorgia Kakovic consigliera di Adesso Trieste in Consiglio comunale -. Ora la cittadinanza è arrabbiata per l’improvviso abbattimento degli alberi a San Giusto, comunicato solo tardivamente alle Associazioni e senza trasparenza sulle perizie tecniche eseguite sulle essenze definite malate e a rischio. Siamo preoccupati che le stesse sorti, con ancor meno giustificazioni, a quanto si legge dall’informativa divulgata, la subiscano gli alberi di Piazza Venezia. Pare infatti che gli alberi di piazza Venezia siano sani e verrebbero abbattuti solamente per liberare la visibilità sulla statua. Una motivazione piuttosto debole, in piena crisi climatica».
 
Per questo i municipalisti hanno fatto una richiesta di accesso agli atti, volendo acquisire, oltre alle delibere e determine con cui è stata approvata la relazioni e l’appalto degli interventi, anche le schede tecniche degli alberi definiti ammalati a San Giusto, oltre che interrogando la Giunta sulla pianificazione della gestione del verde urbano. 
 
«Nella nostra mozione, ancora in attesa di discussione, chiediamo  l’adozione di strumenti di governo specifici per un approccio integrato alla gestione del territorio e ai fini della salvaguardia delle aree comunali non urbanizzate, in particolare la redazione di strumenti di pianificazione e gestione per il verde urbano e periurbano quali il piano del verde e il sistema informativo del verde - prosegue Riccardo Laterza, capogruppo in Consiglio comunale -. Ma chiediamo anche di prevedere specifiche azioni per la partecipazione della cittadinanza, anche nelle sue forme organizzate, alle scelte gestionali e di visione relative al verde pubblico urbano. Per andare in questa direzione, avevamo anche proposto di rendere pubblicamente accessibile la piattaforma di GIS (Geographic Information System) sul verde nel Comune, completa della pubblicazione delle schede di stabilità insieme alle previsioni di abbattimento, da condividere pubblicamente sul sito del Comune con congruo anticipo rispetto alla realizzazione delle azioni da compiere sul verde. Un tale atteggiamento consentirebbe di ricucire i rapporti di fiducia con la cittadinanza, evitando le levate di scudi nel momento degli abbattimenti inevitabili. Per finanziare l’apertura di questa piattaforma online avevamo anche presentato un emendamento a bilancio, dall’importo insignificante rispetto ai fondi comunali, emendamento però bocciato dalla maggioranza.  È ora che il verde urbano venga visto come un’infrastruttura strategica per il benessere della cittadinanza».
 

«Non si comprende, infine, la scelta delle priorità di intervento in merito al verde pubblico - conclude Kakovic -. Sono stati appena rifatti i tornelli attorno agli alberi delle Rive, che erano recenti e adeguate, mentre in  Viale XX Settembre non sono mai state cambiate neanche le gabbie, che stanno al momento stritolando  gli alberi. Su questo abbiamo presentato un’interrogazione».