Tornano a Trieste le amatissime iniziative “Le stagioni delle armi” e “Legiomania” da giugno a settembre

Le edizioni 2023 del ciclo estivo di rievocazioni storiche “Le stagioni delle armi” e della tre-giorni di archeologia sperimentale “Legiomania” - le ormai tradizionali manifestazioni estive di animazione storico-didattica nelle sedi museali site sul colle di San Giusto a Trieste - sono state presentate oggi (giovedì 8 giugno) al Castello di San Giusto, nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, con il responsabile dei Musei Storici e Artistici, Stefano Bianchi e la conservatrice del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, Marzia Vidulli Torlo alla presenza di Massimo Andreoli, Presidente di Wavents che cura l’evento in collaborazione con il Cers-Italia (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche). Erano presenti all’incontro con i giornalisti e hanno dato vita a una suggestiva coreografia a tema anche alcuni rievocatori in costume d’epoca.
 
 
 
“Le stagioni delle armi” si svolgerà al Castello di San Giusto, luogo-simbolo della città, tutti i fine settimana da sabato 10 giugno a domenica 27 agosto, mentre “Legiomania” si terrà da venerdì 22 a domenica 24 settembre negli spazi del Giardino del Capitano al Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”.
 
Le due iniziative sono promosse dall'Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste e curate da Wavents Events & Services di Venezia in collaborazione con Cers - Italia (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche), con la partecipazione di numerose associazioni di rievocazione storica.
 
 
 
Nel corso della presentazione, l'Assessore Rossi ha ricordato il successo delle iniziative nelle scorse edizioni, sottolineando anche che si tratta di attività non solo coinvolgenti per i visitatori, ma soprattutto capaci di rendere vivo e parlante il patrimonio culturale, attraverso la conoscenza di usi e costumi del passato.
 
 
 
“Siamo qui oggi a presentare due eventi a cui tengo molto – ha esordito l’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi - in quanto affascinato dalle rievocazioni storiche in costume: “Le stagioni delle armi” e “Legiomania”. Due eventi, ormai entrati a far parte a pieno titolo della programmazione culturale annuale e che nelle passate edizioni hanno attirato a San Giusto numerosi visitatori, dimostrando di essere di alto interesse e che soprattutto sono stati accolti favorevolmente sia dai bambini che dagli adulti”.
 
Sono state poi illustrate nello specifico dai relatori le novità dei diversi percorsi di questa edizione 2023 delle manifestazioni.
 
“Questa edizione de “Le stagioni delle armi” e di “Legiomania” – ha spiegato il responsabile dei Musei Storici e Artistici, Stefano Bianchi - rispetto alle precedenti si amplia nell’articolazione del calendario, abbracciando quasi tutto giugno e gli interi mesi di luglio e agosto. A partire da questo fine settimana e fino all’ultimo weekend di agosto le due iniziative avranno la consueta cadenza di cinque turni al giorno tutti i sabati e le domeniche, arricchendo la proposta anche dal punto di vista delle epoche prese in considerazione e arrivando fino a quella Napoleonica, offrendo quindi una prospettiva più ampia che si lega alla storia del castello, nello spirito con il quale questa iniziativa è nata quattro anni fa”. “In questa stagione – ha concluso Bianchi - abbiamo proposto inoltre due ulteriori momenti, rappresentati da altrettanti laboratori per bambini collegati alle vicende storiche del castello, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Trieste”.
 
Illustrando nel dettaglio il programma, il Presidente di Wavents, Massimo Andreoli, ha sottolineato come quest’anno il patrimonio dei rievocatori si sia internazionalizzato. “Avremo anche una compagnia proveniente dalla Croazia che testimonia come questa iniziativa che era nata come una sfida – ed è” la nota più significativa –, si sia nel tempo consolidata, arrivando a triplicare quest’anno il suo programma e ora sia particolarmente considerata nel mondo della rivocazione storica”. “Quello di Trieste – ha aggiunto Andreoli - sta diventando un appuntamento importante per chi fa rievocazione storica, crea una cassa di risonanza sull’evento a livello nazionale e se ne parla anche fuori dai confini italiani: ci auguriamo che l’anno prossimo possano arrivare anche altri gruppi dall’estero. L’obiettivo della manifestazione, che si rivolge sia alle famiglie triestine che ai turisti, al di là dell’emozionare e accompagnare i visitatori del castello, è infatti quello di essere uno strumento divulgativo, rendendo quanto più comprensibile la storia di San Giusto e il patrimonio conservato nell’Armeria”.
 
Presentando il programma della settima edizione di “Legiomania”, la conservatrice del Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, Marzia Vidulli Torlo ha ricordato le fasi della rievocazione. “I legionari arriveranno e si accamperanno con le tende all’interno del giardino del Museo e quindi vivranno di fatto da noi. Il contatto con la rievocazione è pertanto molto vivo e anche per questo “Legiomania” in ogni edizione ha riscosso sempre un grande successo. Inoltre si è potuta realizzare anche durante la pandemia, in quanto si svolgeva all’aperto, anche se in spazi più limitati, offrendo una continuità”. “Legiomania” – ha concluso Marzia Vidulli Torlo - si dimostra pertanto sempre affascinante e Museo e rievocazione convivono nella comunicazione e nel contatto del pubblico”.
 
 
 
Giunto alla sua quarta edizione, “Le stagioni delle armi” è un ciclo di animazioni storico-didattiche pensato per integrarsi con il percorso di visita museale esterno e interno del Castello di San Giusto.
 
 
 
Il Castello di San Giusto, voluto dagli imperatori d'Austria nella seconda metà del XV secolo come presidio militare sopra il colle capitolino, visse diversi momenti di sviluppo ed evoluzione architettonica e fu edificato in stadi successivi dal 1468 al 1636, raggiungendo l’aspetto attuale di fortezza triangolare munita di bastioni ai vertici.
 
 
 
“Le Stagioni delle armi”, attraverso i rievocatori, consentirà ancora una volta di rivivere i momenti più rappresentativi della storia del Castello: i visitatori verranno, di settimana in settimana, invitati a conoscere la Trieste del XV, XVI e XVII e XVIII secolo, da Città libera a dominio della Repubblica Serenissima di Venezia prima e imperiale poi, fino alla breve dominazione napoleonica del 1797. La rievocazione di quest’ultimo periodo storico rappresenta la novità assoluta dell’edizione 2023 della manifestazione.
 
Durante i fine settimana di attività i visitatori, adulti e bambini, potranno comprendere, cogliendone gli aspetti peculiari e le differenze, la vita di guarnigione, le mansioni dei vari soldati, il loro equipaggiamento fino all’addestramento e all’uso delle varie armi, ma anche aspetti della vita quotidiana dell’epoca oggetto della specifica rievocazione.
 
 
 
Ciascuna delle 24 giornate in programma prevede la presenza di almeno otto rievocatori, storicamente equipaggiati e formati per dimostrazioni, addestramenti e spiegazioni al pubblico, distribuiti lungo il percorso espositivo esterno e interno del Castello di San Giusto in quattro postazioni di Living History (Corpo di guardia all’ingresso; Armeria; Bastione Rotondo; Casamatta delle artiglierie).
 
 
 
Le postazioni saranno aperte al pubblico in entrambi i giorni del fine settimana dalle ore 10.00 alle ore 18.30. Il programma giornaliero comprenderà cinque visite guidate della durata di un’ora con inizio alle 10.30, alle 11.45, alle 15.00, alle 16.15 e alle 17.30, per un massimo di 25 persone a gruppo.
 
Si accede con biglietto di ingresso al Castello (intero: 5 euro; ridotto: 3 euro). Informazioni allo 040 309362 e sul sito www.castellodisangiustotrieste.it.
 
 
 
Anche quest’anno, in una ormai consolidata e fortunata tradizione, il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” ospiterà la tre-giorni di archeologia sperimentale Legiomania.
 
 
 
Da venerdì 22 a domenica 24 settembre la Legio I Italica tornerà ad animare la suggestiva oasi di verde del Giardino del Capitano davanti al Museo, montando un accampamento romano intorno al pretorio, con le tende storiche nelle quali vivranno i legionari, i senatori e le loro donne, occupati in dimostrazioni di vita e addestramento. I rievocatori in costume della Legio I Italica e gli atleti di Ars Dimicandi daranno inoltre vita ai combattimenti dei mitici gladiatori. Complessivamente saranno presenti una cinquantina di figuranti, gli stessi che animano i documentari trasmessi in televisione.
 
 
 
Due saranno i cortei di legionari (sabato 23 e domenica 24 alle ore 9.30) che scenderanno dal colle capitolino per raggiungere l’area di piazza dell’Unità d’Italia illustrando la marcia e le evoluzioni militari degli antichi Romani, frutto di un lungo e duro addestramento.
 
Nell’area all’aperto del giardino del Museo, a orari prestabiliti, verranno presentate dimostrazioni di tecniche e tattiche di combattimento di una legione romana, e una serie molto realistica di esibizioni di arte gladiatoria. Distribuite nel percorso del giardino si ammireranno le aree didattiche per approfondire da vicino l’archeocucina, i giocattoli, i giochi e le attività ludiche, la religione, l’oreficeria, la lavorazione dell’ambra, il mondo della donna, il fabbro, l’evoluzione dell’esercito, la tenda pretoria, la sarcina (l’equipaggiamento) del legionario, la gladiatura.
 
 
 
L’ingresso unico sarà da piazza della Cattedrale e le uscite in via San Giusto e via della Cattedrale. L’ingresso è gratuito. Informazioni allo 040 310500 e sul sito www.museoantichitawinckelmann.it.