Torna "Il sogno di Giulia", evento in ricordo della 16enne triestina morta investita mentre andava a scuola
Presentata questa mattina (29 novembre) in conferenza stampa nella Sala comunale Tergeste la serata musicale a scopo benefico “Il sogno di Giulia”, in programma il 2 dicembre alle ore 20 nel Ridotto del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, in memoria della studentessa triestina Giulia Buttazzoni, vittima di un incidente stradale avvenuto il 2 dicembre 2016.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il vicesindaco e assessore ai Teatri Serena Tonel; la famiglia Buttazzoni per l'associazione “Il sogno di Giulia” odv; don Lorenzo Magarelli, animatore delle iniziative per Giulia; il commissario Stefania Gangemi per la Polizia di Stato-Polizia Stradale di Trieste; il maestro Domenico Lazzaroni per il gruppo strumentale “Gli Ottoni del Teatro G. Verdi”.
Ha dichiarato il vicesindaco Tonel: “Ringrazio la famiglia Buttazzoni per aver dato in modo encomiabile alla vicenda che li ha colpiti un senso propositivo, non solo ricordando Giulia ma anche sensibilizzando sulla sicurezza stradale e portando avanti la progettualità de ‘Il sogno di Giulia’, con iniziative benefiche nei confronti delle scuole da lei frequentate e non solo. Ringrazio la Polizia di Stato per essere un partner importante soprattutto sul tema della sicurezza stradale. Ringrazio infine i protagonisti della serata, e cioè il gruppo Ottoni del Teatro Verdi: un valore aggiunto di qualità artistica che si somma al valore affettivo, sociale e simbolico della serata”.
LA SERATA AL VERDI
Anche quest'anno l'evento (2 dicembre alle ore 20 al Teatro Verdi) vuole ricordare la giovane studentessa triestina Giulia Buttazzoni, nel giorno della sua scomparsa, a seguito di un tragico incidente avvenuto il 2 dicembre 2016. Giulia fu investita mentre attraversava la strada sulle strisce per andare a prendere l'autobus diretto verso la scuola.
L'ingresso è libero; i presenti avranno la possibilità di effettuare un'offerta che sarà devoluta alle finalità benefiche promosse dall'associazione “Il sogno di Giulia” odv.
Il Comune di Trieste co-organizza l'evento assieme all'associazione “Il sogno di Giulia” odv, con la partecipazione della Polizia di Stato (che sarà presente alla serata con gli interventi del direttore centrale della Polizia Stradale, dirigente superiore Filiberto Mastrapasqua; del questore di Trieste Pietro Ostuni; del vicequestore di Trieste Gianluca Lomiti e altri dirigenti) e l'esibizione del gruppo strumentale “Gli Ottoni del Teatro G. Verdi”. Tale gruppo è composto dai professori dell’Orchestra del medesimo teatro Živa Komar (tromba), Massimiliano Morosini (tromba), Simone Berteni (corno), Domenico Lazzaroni (trombone), Ercole Laffranchini (basso tuba).
Ci saranno tre momenti musicali – dedicati rispettivamente al genere barocco, alla produzione di Giuseppe Verdi nonché più in generale alle arie d'opera e allo swing americano – intervallati dagli interventi dei rappresentanti della Polizia di Stato sui temi della sicurezza stradale.
I PROGETTI DE “IL SOGNO DI GIULIA”
Fin da piccola Giulia aveva manifestato il desiderio di diventare medico. Fin dalle elementari inoltre mostrò un grande amore verso le altre culture: partecipò a mercatini che servirono per aiutare a costruire scuole in India e frequentò, anche per tutte le scuole medie, un coro nel quale cantava canzoni di tanti Paesi diversi, dalla Slovenia all'Africa e al Sudamerica. Frequentando le scuole superiori ebbe l’opportunità di fare degli scambi culturali in Repubblica Ceca, a Salerno e poi di ospitare una ragazza ceca e una di Hong Kong. Giulia avvertiva la necessità di essere sempre circondata da amici con i quali condividere questo suo grande amore e ai quali trasmetteva il suo entusiasmo e la sua sete di conoscenza.
Per questo motivo è nata l’associazione di volontariato “il Sogno di Giulia o.d.v.”, che vuole offrire ai ragazzi l'opportunità di arricchirsi attraverso la conoscenza di luoghi, persone e culture diverse.
Grazie alla generosità dei triestini, prima ancora di costituire l’associazione è stato possibile donare all’Istituto Comprensivo Iqbal Masiq (che Giulia frequentò) un pianoforte. Le donazioni hanno consentito di aiutare anche gli scout della Parrocchia di Santa Caterina da Siena, fornendo loro il trasporto per i campi estivi negli anni 2018, 2019 e 2022.
All'Istituto Tecnico Statale Deledda Fabiani (la scuola scelta da Giulia, affascinata dalla possibilità di frequentare l’indirizzo di biotecnologie sanitarie nell’ottica di iscriversi poi a medicina) sono stati forniti degli zainetti con il logo de “Il Sogno di Giulia” affinché gli studenti potessero portarla idealmente con loro nei viaggi di scambio culturale in giro per il mondo. Per aiutare anche economicamente i ragazzi durante tali viaggi è stata istituita, sempre con il Deledda Fabiani, una borsa di studio di 5.000 euro per l’anno scolastico 2018/2019. Alla scuola sono state donate anche attrezzature altamente tecnologiche come un autoclave, incubatori, microscopi binoculari, una pompa a vuoto, agitatori magnetici, una bilancia tecnica di precisione e altre. Il Deledda Fabiani, nel maggio 2022, ha inoltre intitolato a Giulia il nuovo laboratorio di microbiologia. Quest’anno l’associazione “Il sogno di Giulia” ha fornito al Deledda Fabiani il necessario (tavoli, panche e ombrelloni) per allestire tre postazioni di didattica all’aperto nonché contribuito a finanziare un viaggio di istruzione a Roma per studenti universitari.
Per il futuro l'associazione si prefigge di continuare a diffondere nelle scuole, soprattutto elementari e primarie, quel messaggio di universalità tanto caro a Giulia, e al contempo sensibilizzare i ragazzi con incontri finalizzati all’educazione stradale.