Sindaco incontra l’organizzatore del torneo che ha portato Trieste al centro del chess pong internazionale
Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha incontrato in mattinata, nel Salotto Azzurro del Municipio, Giovanni Marchesich, membro del comitato organizzatore del 2° Torneo Internazionale di Chess Pong, svoltosi in città il 21 dicembre. Un momento di confronto e riconoscimento che ha voluto sottolineare il valore sportivo e organizzativo di un evento capace di portare Trieste sotto i riflettori internazionali.
Un evento ibrido che ha superato i confini
La competizione, promossa dall’Associazione SicuraMente-Young ASD-APS insieme al Comitato Regionale FITeT Friuli Venezia Giulia, con la collaborazione dell’ASD Scacchistica Pordenonese, del Club di Scacchi di Pirano, dell’ASD TT Trieste-Sistiana e dell’US ACLI FVG, e con il supporto dell’Assessorato allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia, ha registrato oltre cento iscritti provenienti da otto nazioni. Numeri che confermano la crescita di una disciplina ibrida che unisce concentrazione mentale e abilità fisica, già apprezzata nella precedente edizione di Gorizia nel contesto di GO2025!.
Un’organizzazione imponente per una sfida unica
La manifestazione ha richiesto uno sforzo organizzativo di rilievo, con l’allestimento di numerosi tavoli da ping pong e trenta scacchiere, a dimostrazione di un livello agonistico elevato e di una struttura capace di gestire una competizione complessa e innovativa. Un format che ha saputo coniugare spettacolo, tecnica e rigore sportivo.
Le congratulazioni del sindaco e lo scambio di doni
Durante il colloquio, il sindaco Dipiazza si è congratulato con Marchesich per l’ottima riuscita dell’evento, riconoscendone il valore non solo sportivo ma anche promozionale per la città. L’incontro si è concluso con uno scambio simbolico di doni: il primo cittadino ha consegnato una spilla e una copia del libro “Trieste Inconsueta”, mentre Marchesich ha ricambiato con una maglia e un gadget ricordo del torneo, suggellando un momento di reciproca stima.