Inaugurato il murale dedicato a Nadia Toffa, tra commozione ed entusiasmo

E’ stato inaugurato oggi (giovedì 7 gennaio) nel quartiere di Servola, nel rispetto delle norme e disposizioni anti Covid, “Look Up”, il murale di Gabriele Bonato che ricorda la giornalista Nadia Todda e simboleggia la “rinascita” dello storico e popolare rione triestino. Il murale, l'ultimo in ordine di tempo realizzato dal progetto Chromopolis – la Città del Futuro, è stato promosso dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Trieste e coordinato dal PAG Progetto Area Giovani ed è frutto di un grande lavoro di squadra reso possibile grazie al contributo della Fondazione Pietro Pittini, alla collaborazione con Edilmaster - La Scuola Edile di Trieste e alla consulenza artistica di Inward – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana.
 
All’inaugurazione sono intervenuti sul posto l’assessore ai Giovani Francesca De Santis, la presidente della Fondazione Pietro Pittini, Marina Pittini, il direttore della scuola Edilmaster Walter Lorenzi, l’artista Gabriele Bonato con i suoi collaboratori, i consiglieri comunali Michele Babuder e Alberto Polacco che sono stati i promotori della mozione per ricordare Nadia Toffa è il suo impegno profuso per la chiusura della Ferriera di Servola. Presenti anche l’assessore comunale ai Servizi generali Lorenzo Giorgi, il presidente della Circoscrizione VIIa Stefano Benobich, la responsabile del Servizio Giovani del Comune Donatella Rocco, nonché diversi abitanti del rione.
 
“C’è orgoglio e soddisfazione -ha spiegato l’assessore comunale Francesca De Santis - nel vedere realizzata in meno di un anno questa opera d’arte partita e richiesta dai cittadini. Questo murale è dedicato alla giornalista scomparsa Nadia Toffa, che tanto si è impegnata per la nostra città portando la questione ‘Ferriera’ sul palcoscenico nazionale. Oggi possiamo affermare che anche grazie all’impegno di Nadia un passo importante verso la risoluzione della problematica ambientale, con la chiusura dell’area a caldo, è stato fatto. Oggi vogliamo ricordarla con questa meravigliosa opera che attraverso un’ allegoria la ricorda volgendo lo sguardo verso il cielo e verso una vita del rione”.
 
Il Progetto Chromopolis e lo Street Art Festival – ha sottolineato l’assessore Francesca De Santis -sono continuati nonostante il Covid e sono riusciti nell’intento che ci eravamo posti: portare la creatività urbana nelle periferie della nostra città cercando di dare attenzione e luce anche ai rioni meno centrali. Grazie a questo progetto, siamo riusciti a far lavorare giovani artisti che hanno messo in campo la loro creatività, donando colore e nuova energia a tante superfici che oggi hanno una nuova vita. Anche nel corso di quest’anno -ha concluso l’assessore De Santis - continueremo ancora a favorire la realizzazione di nuove opere e interventi in ulteriori altre parti della città”.
 
Come Fondazione - ha detto Marina Pittini, presidente della Fondazione Pietro Pittini - siamo felici di aver potuto contribuire alla realizzazione del murale di via di Servola, dedicato alla giornalista Nadia Toffa, che molto si è spesa, negli ultimi anni, per il rione e i suoi abitanti. La proficua collaborazione con l’Assessorato ai Giovani del Comune di Trieste e tutti gli uffici coinvolti si è tradotta in un intervento partecipato che ha visto il diretto coinvolgimento di un gruppo di studenti della Scuola Edilmaster di Trieste in attività di affiancamento pratico all’artista Gabriele Bonato”. “Tutto questo – ha proseguito Marina Pittini - si muove in continuità e coerenza rispetto agli obiettivi della Fondazione di favorire e promuovere iniziative mirate alla crescita personale e professionale dei giovani in grado di impattare, come in questo caso, anche sulla dimensione comunitaria dei nostri territori e delle nostre città” “Un ringraziamento particolare – ha concluso la presidente Pittini - va all’assessore Francesca De Santis, alla dott.ssa Donatella Rocco del Servizio Giovani, all’artista Gabriele Bonato e a Walter Lorenzi e Marco Svara della Scuola Edile Edilmaster per avere reso possibile questo intervento particolarmente sentito dagli abitanti di Servola”.
 
“Look Up” è il titolo dell'opera dell'artista triestino Gabriele Bonato, in arte Ver_tical: un nome che evoca i concetti di verticale e verità, la stessa verità cercata dalla giornalista Nadia Toffa cui l'opera è dedicata. Le sue inchieste hanno infatti contribuito a richiamare l’attenzione sullo storico impianto siderurgico di Servola facendosi portavoce di richieste di molti residenti del rione che ancora la ricordano. Artista poliedrico, Bonato è pittore, scultore, performer e scenografo. Ha affinato la sua tecnica nell’ambito del graffiti writing grazie anche all'amicizia con Eron. La sua ricerca pittorica è strettamente connessa a un'inarrestabile riflessione sul senso della vita umana e il suo stile è stato premiato in numerosi concorsi che lo hanno visto esporre anche al Chelsea Art Museum di New York.
 
Nell’opera “Look up”di Bonato, la Ferriera spicca sul bacino della città con i suoi mastodontici impianti, gli altoforni e le ciminiere, a testimonianza di un mondo industriale concepito in anni lontani. Un braccio meccanico, simile ad un fiore di acciaio, si erge verso l'alto e su di esso si posa uno splendido volatile: Nadia, nome che significa speranza. Il messaggio veicolato dall'artista è che solo attraverso l'esperienza elevata dell'amore e della bellezza si potrà generare un futuro armonioso, lo stesso su cui si basa la creazione delle stelle.
 
“Look Up” è il primo murale del progetto Chromopolis realizzato su una proprietà di un privato ed è l’ultimo dei cinque interventi artistici del recente StreeTSart Festival che, seppure con le difficoltà in tempo di Covid, ha riqualificato superfici dislocate in diverse zone della città grazie agli artisti Sara e Davide Comelli, Emanuele Poki, Fabrizio Di Luca, Matteo Rota, Elisa Vladilo e gli studenti di Edilmaster.
 
Per ulteriori informazioni: www.artefatto.info - pag.comune.trieste.it fb e ig Progetto Area Giovani