Al via da lunedì i lavori all’ex cimitero militare di via della Pace

“Lunedì 13 dicembre partono i lavori all’ex Cimitero Militare di via della Pace, su forte richiesta da parte dei cittadini, per la costruzione dei servizi igienici in questa struttura. Ho ritenuto importante avvisare i cittadini per evitare loro disagi, visto che tali lavori rivestono un’indubbia complessità dovuta al luogo sacro, e visto che i lavori si protrarranno per 150 giorni, è necessario provvedere alla chiusura del cimitero dal 13 al 18 dicembre. Un intervento importante che comporta la spesa di 68.000 euro”. Così l’assessore ai Servizi Generali e Cimiteriali Michele Lobianco alla presentazione tenutasi stamane all’ex Cimitero Militare.
 
L’intervento in questione, è stato spiegato, prevede la realizzazione ex-novo di un fabbricato con funzioni di servizi igienici, che verrà posto di fronte all’attuale edificio di sorveglianza del cimitero, e del relativo muro di contenimento posto a sostegno delle terre retrostanti l’area di intervento.
 
L’assetto attuale della zona di ingresso al cimitero è costituito da tre elementi fondamentali : Il viale principale che conduce ai diversi campi posti ai suoi lati ad una quota diversa; l’edificio di sorveglianza posto in prossimità del cancello di ingresso; la piazzola prospiciente la guardiania, e parte della zona verde, che sarà la zona oggetto di intervento.
 
L’area interessata dall’intervento è stata scelta in ragione di molteplici considerazioni effettuate in merito. Come prima cosa è stata identificata l’area sulla quale insiste, secondo il Piano Regolatore Cimiteriale vigente, la zona prescelta per l’ubicazione dei servizi igienici. Lo strumento urbanistico prevede che gli stessi vengano realizzati dirimpetto all’edificio di sorveglianza esistente posto all’entrata del Cimitero alla destra del viale principale. In ragione di questa prima considerazione si è deciso di verificare attraverso indagini visive e rilievi in situ se questo fosse allo stato attuale ancora il luogo più appropriato per la loro realizzazione. Gli aspetti presi in esame per la suddetta valutazione si sono riferiti ad aspetti tecnici sia strutturali che impiantistici, architettonici e monumentali relativi alle sepolture presenti e di fruibilità. Tenendo conto delle diverse soluzioni che si sarebbero potute effettuare si è giunti alla considerazione ultima che l’area fosse effettivamente quella più consona per la realizzazione dei servizi igienici.
 
L’intervento si pone l’obiettivo principale di realizzare i servizi igienici a corredo del cimitero Ex-militare.
 
L’edificio risulta essere a pianta rettangolare e composto da un lato maggiore di 3,93 m e da uno minore di 3,53 m, sul quale si trova l’ingresso. Risulta inoltre rientrante rispetto al muro del viale principale di 0,24 m ed è distante dal muro di contenimento per una distanza pari a 0,5 metri. La scelta di posizionare l’entrata sul lato principale, differentemente da quanto previsto dal Progetto di fattibilità tecnica ed economica, è stata dettata dall’esigenza di ridurre l’area di intervento al fine di consentire il salvataggio di uno dei due alberi posti in prossimità dei nuovi servizi igienici.
 
 
Lavorazioni da eseguire: Le lavorazioni necessarie alla realizzazione dei succitati servizi igienici possono essere ricondotte a due diverse tipologie di intervento, ossia la realizzazione del muro di contenimento delle terre e l’edificio dei nuovi servizi igienici.
 
Realizzazione del muro di contenimento
 
Smontaggio della pavimentazione in pietra realizzata in cubetti porfido, con disegno a coda di pavone compreso il successivo ripristino a fine lavori;
 
Scavi del terreno presente per lo sbancamento del terreno a monte ed a sezione ristretta per la posa degli impianti;
 
Getto del magrone in calcestruzzo non armato per la realizzazione del piano di posa delle fondazioni, per uno spessore di 10 cm;
 
Getto in calcestruzzo per la realizzazione del muro di contenimento in calcestruzzo armato;
 
Posa del ghiaione posto tra muro di contenimento e la terra a monte dell’area di progetto;
 
Posa del tubo corrugato per lo smaltimento delle acque di drenaggio.
 
Realizzazione dei servizi igienici
 
 
Scavo della fondazione continua dei servizi igienici in sezione obbligata;
 
Getto del magrone in calcestruzzo non armato per la realizzazione del piano di posa delle fondazioni dello spessore di 10 cm;
 
Getto della fondazione continua in calcestruzzo armato per uno spessore di 30 cm;
 
Getto in calcestruzzo per la realizzazione dei setti armati in elevazione dello spessore pari a 20 cm;
 
Realizzazione del solaio in latero-cemento realizzato con travetti precompressi per uno spessore pari a 16 cm;
 
Realizzazione della soletta in calcestruzzo armato di copertura del fabbricato dello spessore di 15 cm.
 
 
Muro contenimento delle terre:
 
 
Il muro di contenimento in calcestruzzo armato verrà realizzato in maniera tale che la larghezza della sua fondazione, pari a 1,54 m, venga utilizzata anche come fondazione dei servizi igienici stessi. Il muro di contenimento ha infatti una fondazione di dimensioni pari a:
 
Larghezza: 1,54 m;
 
Altezza: 0,30 m;
 
Mentre la parte in elevazione che ha un’altezza pari a 3 m ed uno spessore di 30 cm.
 
Caratteristiche architettoniche nuovi servizi igienici: Le scelte architettoniche previste trovano fondamento nella precisa volontà di integrare ed armonizzare il nuovo manufatto attraverso l’utilizzo di materiali e di cromie che richiamino quelle presenti in situ, nonché di rispettare le prescrizioni previste dall’autorizzazione emessa dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del F.V.G..
 
I nuovi servizi igienici dal punto di vista dei prospetti sono stati concepiti attraverso due facciate regolari che vanno a definire un corpo di fabbrica parallelepipedo rivestito centralmente attraverso un’intonacatura a righe, tinta TS 32 “Pietra d’Istria 2”, mentre superiormente ed inferiormente attraverso lastre in marmo di Aurisina. Tale suddivisione è stata pensata allo scopo di realizzare tre diverse fasce richiamanti quelle presenti sul fabbricato della sorveglianza.
 
Dal punto di vista dei fori architettonici il prospetto d’ingresso sarà composto dalla porta d’ingresso vetrata posta centralmente e sporgente dalla superficie al finito, questo al fine di richiamare la stessa finitura presente all’ingresso del fabbricato prospiciente. Il prospetto laterale sarà invece composto da due finestre parallele ed aventi le stesse dimensioni di altezza e larghezza pari a 0,60 x 1,20 m, che andranno a servire il servizio igienico degli uomini e l’antibagno, mentre il lato posteriore avrà un’unica finestra a servizio del bagno delle donne/disabili anch’essa di 0,60 x 1,20 m. I serramenti esterni verranno realizzati utilizzando la finitura, il disegno nonché la cromia dei serramenti della guardiania esistente.
 
La superficie di copertura piana, che sarà impermeabilizzata tramite doppia guaina bituminosa, verrà realizzata al finito con dei quadrotti prefabbricati in calcestruzzo con superficie a vista in lavato delle dimensioni di 50 x 50 cm.
 
Il progetto è stato redatto dalla struttura “Processi Trasversali Operation e Sistemi Informativi - Ingegneria - Costruzioni” di AcegasApsAmga S.p.A., in qualità di gestore dei servizi cimiteriali e funerari.
 
Il progettista delle opere architettoniche: dott. ing. Lorenzo BRADAS; Il progettista delle opere strutturali: dott. ing. Fabio MARASSI; Il Responsabile del Procedimento in fase di esecuzione: dott. ing. Alessandro TOSETTI; Il Direttore dei Lavori: dott. ing. Lorenzo BRADAS; Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione: per. ind. ed. Daniele BUCIC;; Impresa esecutrice: BURIDANO S.r.l., con sede a S.Dorligo della Valle, via J. Ressel n. 2/7.