Violenza sulle donne: se ne parla domenica 27 novembre col GOAP e la polizia locale nella sede di ConfrontArti

Gli atti di violenza rappresentano un fenomeno sociale e culturale molto radicato in Italia, dove una donna su tre ne è vittima, tanto per violenza sessuale quanto psicologica. 

Essa è soprattutto un fenomeno strutturale basato sui rapporti di poteri, sui ruoli stereotipati che riconoscono compiti diversi a seconda del genere e che, a differenza della società in cui si radicano, possiedono diversa intensità ma che di fatto sono gli stessi in ogni cultura. 

Si arriva infine a definire la violenza come un fenomeno trasversale riscontrabile in qualsiasi fascia culturale, sociale, etnica, senza distinzioni, poiché non esiste un modello di donna che riceve i soprusi né dell'uomo che li attua; allo stesso tempo, non esiste solamente la figura della donna vittima né quella dell'uomo carnefice bensì può verificarsi anche l'inversione dei ruoli. 

 

In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, le associazioni 'Al Centro di Sé' e 'ConfrontArti' hanno organizzato una conferenza gratuita in collaborazione con il nucleo antiviolenza della polizia locale di Trieste e il centro antiviolenza GOAP.

L'incontro si terrà domenica 27 novembre dalle ore 18 alle 20 in via Canova 26, nel corso del quale si affronteranno le tematiche del codice rosso, della presa in carico della denuncia e delle modalità di tutela della donna vittima di violenza.

 

È cortesemente richiesta la prenotazione inviando una mail ad: alcentrodise@gmail.com

 

Qui di seguito il link alla pagina Facebook della conferenza: 

https://fb.me/e/4V0CBm417

 

Nonostante vi sia la necessità di istituire una singola giornata rappresentativa, è bene ricordare che la lotta si svolge ogni giorno ed è dovere morale parlarne sotto vari aspetti per tutto il corso dell'anno. 

 

 

 

 

 

AL CENTRO DI SÉ

Il centro è dedicato al supporto clinico per Autismo, Sostegno Psicologico e Psicoterapia, offrendo servizi di prevenzione del rischio psicopatologico. Inoltre, dispensa sostegno a donne e minori vittime di violenza e si occupa di percorsi di tipo abilitativo-riabilitativo per l'autismo e la disabilità intellettiva.

 

CONFRONTARTI

Associazione s. d. c. ConfrontArti si pone l'obiettivo di creare un luogo di accoglienza nel quale le persone possano mettersi in gioco, aprire sani confronti e scambi, lavorare su se stesse ora godendo delle proprie peculiarità, ora cercando di superare i propri limiti. L'idea è quella di offrire uno spazio di benessere dove prendere una pausa dalla quotidianità e sviluppare la creatività e la fantasia, danzando, cantando, recitando, scrivendo. 

Sono tante le proposte, per adulti e bambini, che si possono scoprire in via Canova 26. 

 

GOAP 

Da 24 anni a questa parte, il GOAP di Trieste - Centro Operatrici Antiviolenza e Progetti - offre alle donne vittime di violenza servizi e spazi protetti con il principale scopo di porre fine al loro incubo, dando ad esse strumenti di resilienza e supporto reciproco, accoglienza e affiancamento, garantisce segretezza e anonimato, e dispensa consulenze e sostegno psicologico, sia per la donna stessa sia nell'assistenza genitoriale - nel caso in cui si verifichi una 'violenza assistita', ossia quando sono i figli minori a dover assistere ai gesti brutali che si realizzano nelle mura domestiche -. Inoltre, il centro fornisce sostegno agli uomini responsabili delle violenze al fine di supportarli e indirizzarli in un percorso di autoconsapevolezza e utile a superare le problematiche emotive di gestione della rabbia e gelosia. 

 

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la quale si svolge ogni 25 novembre, il Centro effettua come ogni anno la sua parte nella divulgazione e sensibilizzazione sul tema oltremodo delicato e di estrema importanza. 

Nondimeno, il Centro Antiviolenza triestino agisce a stretto contatto con il servizio sociale minori, il consultorio, scuole di ogni ordine e grado, Università, altri centri sociali e ovviamente con le forze dell'ordine. 

 

Il Centro è una struttura pubblica composta da varie case rifugio, in cui nel corso di questi vent'anni quasi 5 mila donne, spesso portate da un'amica, un conoscente, dalla polizia o dal personale medico dell'ospedale, hanno trovato un sostegno specifico per uscire dalla violenza e superarne le conseguenze traumatiche, riconquistare la propria autonomia e autodeterminazione. 

Sul territorio italiano esistono molti Centri operanti come il GOAP, i quali creano una solida rete nazionale.