A Trieste la seconda edizione del Premio Grilz: giornalismo di guerra, memoria e giovani reporter al centro degli eventi
Il premio Almerigo Grilz torna a Trieste. Il prossimo 6 maggio infatti si
terrà alle ore 11.00 presso la Sala Predonzani all’interno del Palazzo della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - la presentazione del contest.
Saranno presenti Fausto Biloslavo, reporter di guerra del Giornale e
Mediaset e fondatore, insieme a Gian Micalessin e a Grilz, dell’agenzia
Albatros; Mario Anzil, Vicepresidente e Assessore regionale alla cultura e
allo sport e Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste.
L’obiettivo del concorso è quello di riconoscere e aiutare i giovani
giornalisti che vogliono realizzare reportage con la voglia di entrare nelle
notizie, cercare storie, raccontare fatti. Ovunque abbiano lavorato, sulle
linee del fronte o nelle retrovie, che siano guerre o inchieste, sempre con
le suole sul terreno e dentro l’azione. Il Premio vuole essere un incentivo
per una nuova leva di giornalisti, uomini e donne, accomunati dalla passione
di informare in modo intelligente e coraggioso, con un solo obiettivo:
raccontare storie vere.
Come hanno fatto, e continuano a fare, Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, i
colleghi con i quali Grilz fondò l’agenzia Albatross, e che hanno da poco
realizzato un reportage in Mozambico, dove hanno affisso una targa in
memoria dell’amico caduto. Un viaggio, che verrà presentato durante la
conferenza stampa, in cui si vuole raccontare una terra che è cambiata
profondamente e che è diventata centrale per l’Italia con il Piano Mattei.
Martedì 6 maggio, ore 12.00: inaugurazione della mostra “Dentro il fuoco”
La mostra, situata nella Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi, racconta
un anno di guerre e crisi attraverso gli occhi dei reporter del premio
Grilz. Sia da alcuni membri della giuria - come Fausto Biloslavo, Gian
Micalessin e Francesco Semprini - sia dai vincitori della prima edizione del
contest: Luca Steinmann, Alfredo Bosco, Salvatore Garzillo, Elia Milani e
Karolina Chernoivan. Ma non solo. All’interno della mostra, allestita con
foto e video, sarà presente il racconto della missione in Mozambico per
tornare sul luogo in cui è stato sepolto Almerigo Grilz e dove è stata
affissa una targa sull’albero che custodisce il suo corpo.
Venerdì 9 maggio, ore 20.30: Informazione di guerra o guerra di
informazione?
Sono sempre di più i conflitti che insanguinano il mondo. Non solo in Medio
Oriente o in Africa, ma anche nella Vecchia Europa. Distinguere verità e
menzogna, però, non è sempre facile. Per questo, il Premio Giornalistico
Almerigo Grilz ha deciso di organizzare per il prossimo 9 maggio, alle ore
20.30, un talk show dal titolo Informazione di guerra o guerra di
informazione? presso la Sala Luttazzi del Magazzino 26 di Porto Vecchio.
Parteciperanno Gabriella Simoni, inviata di Mediaset e autrice di diversi
podcast; Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo; Luca Steinmann, giornalista
freelance che ha coperto tutti gli ultimi conflitti; Fausto Biloslavo e Gian
Micalessin, tra i più importanti reporter di guerra in Italia e fondatori,
insieme ad Almerigo Grilz, dell’agenzia Albatros. L’evento sarà moderato dai
giornalisti Matteo Carnieletto e Martina Pastorelli. Ingresso libero.
Matteo Carnieletto - tel. 335.1232777