Udine, nuovo parco rifugio ENPA per animali abbandonati: 80% dei fondi da donazioni private
A Udine è stato finalmente inaugurato il nuovo parco rifugio ENPA, atteso da vari mesi ma rimandato anche per via della pandemia.
"Finalmente i nostri ospiti hanno spazio adeguato, hanno la possibilità nella stagione invernale di avere il riscaldamento a pavimento, hanno la possibilità per esempio i gatti di avere l'affrescamento, grandi aree di sgambamento sia per i cani che per i gatti, tutto in sicurezza", afferma la presidentessa della sezione Udine ENPA, Elena Riggi.
Nella struttura arrivano cuccioli che nessuno vuole, cani e gatti ammalati, oppure salvati da maltrattamenti.
L'80% dei finanziamenti è provenuto da donazioni private, le quali hanno permesso così la creazione dei 5 padiglioni per i cani, i 3 per il gattile e il corpo uffici.
Il parco rifugio offre anche dei servizi educativi al fine di imparare a gestire gli animali di difficile trattamento, soprattutto nei momenti iniziali. L'educatore Lorenzo Vazzoler ha riportato che il percorso assieme ad un educatore "serve ad avere un'adozione sicura, dove si fanno questi percorsi normalmente non ci sono rientri in canile, se il percorso è fatto bene, e questo aiuta sia la serenità della famiglia sia l'animale che trova una casa dove è possibile essere gestito".
(Rainews.it) foto: la repubblica degli animali