Quarto Grado, fan arrabbiata a Seba a evento pubblico: “Non mi hai accettato l’amicizia su Facebook!”

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Quarto Grado, fan arrabbiata a Seba a evento pubblico: “Non mi hai accettato l’amicizia su Facebook!”

Piano di Coreglia, provincia di Lucca. Dopo mesi di silenzio, Sebastiano Visintin rompe la sua apparente ritrosia e si presenta – a sorpresa – davanti a un pubblico curioso e attento, salendo sul palco del talk culturale “Talk in Villa”, evento promosso dalla Gazzetta del Serchio. Ma non come protagonista, bensì come spettatore. “Non parlerò, sono qui solo per ascoltare” – ha dichiarato sin da subito, pur riservandosi il diritto di commentare. E infatti, un commento lo ha fatto. Uno solo. Ma sufficiente a catalizzare nuovamente l’attenzione nazionale.

A raccontarlo è stata l’ultima puntata di “Quarto Grado”, andata in onda su Rete 4, con un lungo servizio a firma della giornalista Valentina Graziosi, accompagnata dal commento in studio del conduttore Gianluigi Nuzzi.

Il ritorno di Sebastiano: “Ho pensato anche a qualcosa di peggio”

Durante l’incontro, Visintin ha condiviso una riflessione amara:

“Il giorno in cui venne fuori la frase che ‘Sebastiano ha ammazzato Liliana’, per me è stato devastante. Ho pensato anche a qualcosa di peggio”.

Parole pesanti, pronunciate con voce rotta dall’emozione, mentre lo sguardo restava basso. Per la prima volta dopo mesi, l’uomo che per oltre tre anni ha diviso l’opinione pubblica si è mostrato vulnerabile. E ha scelto, stavolta, di non rispondere alle domande, ma di porne una lui al pubblico:

“Vorrei sapere che idee vi siete fatti. Ho parlato troppo. Ora vorrei ascoltare”.

Il paradosso di chi lo difende: “Vengo lapidata sui social per difenderlo”

In platea, alcune voci si sono levate in sua difesa:

“Io sono una di quelle che viene lapidata sui social perché difendo Sebastiano. Per me è innocente”, ha affermato una donna arrivata apposta da lontano.

Un’altra fan, invece, ha attirato l’attenzione per una scena diventata virale:

“Ti ho chiesto l’amicizia su Facebook e non me l’hai accettata!”, ha esclamato al termine dell’evento, tra il serio e il faceto, mentre Visintin sorrideva imbarazzato.

Un siparietto surreale, che racconta la polarizzazione sociale attorno a questo caso e quanto il personaggio Visintin abbia generato, suo malgrado, una vera comunità di sostenitori e detrattori, anche sui social.

Nessuna super perizia: il silenzio come risposta

Mentre si consumava l’incontro, la notizia del rigetto da parte della Procura della richiesta di super perizia avanzata dai legali di Visintin circolava già da ore. Interrogato a riguardo, l’ex marito di Liliana ha scelto ancora una volta la linea del silenzio:

“Di questo non posso parlare”.

A rispondere, probabilmente, saranno i suoi avvocati nei prossimi giorni. Intanto, la scena resta tutta per lui: un uomo diviso tra silenzio, bisogno di ascolto e, ancora, dolorosi interrogativi sospesi.

Nuzzi: “Un enigma che continua a far discutere l’Italia”

In studio, Gianluigi Nuzzi ha concluso il servizio con una riflessione tagliente:

“Sebastiano è un personaggio che non si lascia incasellare. Dopo tre anni e mezzo, fa ancora notizia anche solo restando in silenzio. E questo dice molto. La gente vuole capire. Ma forse, la verità non è ancora pronta a uscire”.