Trieste, aperte le iscrizioni al corso OIPA per diventare Guardia Zoofila Volontaria
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni ai corsi di formazione organizzati dall’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA) per diventare guardia zoofila volontaria a Trieste e provincia.
il corso e le date
La presentazione del percorso formativo si terrà mercoledì 15 ottobre alle ore 19.00 (per maggiori dettagli: guardietrieste@oipa.org).
Le lezioni, completamente gratuite, inizieranno il 4 novembre e prevedono due test intermedi e un esame finale in presenza. Le domande di iscrizione potranno essere inviate fino al 27 ottobre.
chi può partecipare
Il corso è rivolto a persone maggiorenni, motivate, amanti degli animali e senza precedenti penali, in possesso almeno della licenza media inferiore. Per partecipare è richiesta unicamente l’iscrizione all’OIPA con quota libera a scelta.
il ruolo delle guardie zoofile oipa
Come spiegato da Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile OIPA: «Le guardie zoofile volontarie rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria. Le loro mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».
Quella della guardia eco-zoofila è una figura prevista dalle normative nazionali e regionali in materia di tutela degli animali. La nomina a guardia particolare giurata OIPA viene conferita dal Prefetto con decreto.
come iscriversi
Per candidarsi basta inviare una mail a guardietrieste@oipa.org indicando nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail.
oipa: una storia di impegno per gli animali
Fondata nel 1981, OIPA è la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste, oggi attiva in 61 nazioni con oltre 200 leghe-membro. In Italia conta 150 sezioni locali e 62 nuclei provinciali di guardie zoofile, presenti in 17 regioni.
L’associazione è intervenuta in difesa degli animali anche in occasione di calamità naturali, come il terremoto in Abruzzo e le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.