Trieste accelera la giustizia: il tribunale tra i più efficienti d’Italia nello smaltimento delle pratiche

Trieste accelera la giustizia: il tribunale tra i più efficienti d’Italia nello smaltimento delle pratiche

C’è una Trieste che lavora in silenzio, lontano dai riflettori, ma che oggi conquista numeri e riconoscimenti di livello nazionale. È la Trieste della giustizia efficiente, quella che smaltisce, decide, conclude. Secondo il primo report dell’Associazione T6 – Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane,a cura del Prof. Federico CecconiProfessore CNR e Coordinatore del Comitato Scientifico dell’Associazione T6, e dell’Avv. Laura Pelucchi, Partner La Scala Società tra Avvocati e Referente della Commissione Esecuzioni Immobiliari dell’Associazione T6 il Tribunale di Trieste si colloca tra i più performanti d’Italia per durata media delle procedure, attestandosi a 1,65 anni, un risultato che vale il podio nazionale.

I numeri che raccontano una virtuosità concreta
Nel periodo analizzato, che copre dieci anni di riforme ed evoluzione del rito esecutivo, il Tribunale di Trieste si distingue insieme a quello di Gorizia (1,66 anni) come esempio di efficienza strutturale. Una performance che non nasce per caso, ma che si inserisce in un contesto di profonda trasformazione del sistema giudiziario italiano, segnato da riforme mirate e da un progressivo miglioramento dei tempi di definizione delle pratiche.

Un Nord che corre, Trieste che eccelle
Il report evidenzia come i tribunali del Nord Italia risultino complessivamente più performanti, con una durata media delle procedure inferiore ai 2,15 anni, mentre Sud e Isole superano ancora i 5 anni. In questo scenario, Trieste non solo si conferma tra i migliori, ma si colloca al secondo posto nazionale, preceduta unicamente da Bolzano, dimostrando una capacità di risposta che fa scuola.

Dimezzati i tempi, cambia il volto delle esecuzioni
A livello nazionale, la durata media generale delle procedure è scesa da 4,98 a 4,14 anni, con una riduzione del 17%, che diventa addirittura del 50% se si considerano solo i fascicoli iscritti a partire dal 2019. Un dato che racconta un sistema in evoluzione, ma che trova in Trieste uno dei suoi punti più avanzati, capace di trasformare le riforme in risultati concreti.

Trieste protagonista in ogni modalità di definizione
Il primato non si limita a una sola tipologia di procedimento. Nelle procedure concluse con aggiudicazione, Trieste sale nuovamente sul podio insieme a Gorizia e Crotone. Nelle procedure chiuse con accordo stragiudiziale, il tribunale giuliano figura ancora tra i migliori, accanto a Bolzano e Crotone. Un segnale di equilibrio ed efficacia che attraversa l’intero sistema.

Un modello da consolidare e diffondere
Il report dell’Associazione T6 individua con chiarezza la sfida dei prossimi anni: consolidare le performance dei tribunali virtuosi come Trieste e Gorizia e, allo stesso tempo, ridurre le disomogeneità territoriali, intervenendo su quelle procedure che faticano a giungere a conclusione e che continuano a gravare sul carico di lavoro degli uffici giudiziari.

La giustizia come infrastruttura della fiducia
L’efficienza giudiziaria non è solo una questione di numeri. È un fattore decisivo di fiducia, per cittadini, imprese e territori. Trieste dimostra che una giustizia più rapida è possibile e che investire su organizzazione, competenze e riforme produce effetti tangibili. Un risultato che rafforza il ruolo della città come punto di riferimento nazionale, anche nei settori più complessi e delicati.