Slovenia: governo decide reintroduzione di controlli a frontiera con Croazia e Ungheria

Slovenia: governo decide reintroduzione di controlli a frontiera con Croazia e Ungheria

(Nova) - Il governo della Slovenia ha deciso di reintrodurre temporaneamente i controlli alle frontiere con Croazia e Ungheria. Lo ha deciso il governo di Lubiana. La Slovenia introdurra' i controlli da sabato e per almeno dieci giorni. Ieri il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha informato l'omologo sloveno Bostjan Poklukar della decisione dell'Italia di introdurre controlli temporanei al confine con la Slovenia, sempre da sabato 21 ottobre. Poklukar ha sottolineato la necessita' della "temporaneita' e della proporzionalita'" della misura, invitando Piantedosi a misure "proporzionate e amichevoli" nei confronti dei cittadini sloveni, in modo da "non rompere i legami culturali, amichevoli e familiari delle persone che vivono lungo il confine", ha sottolineato. L'ex presidente e leader del Partito democratico sloveno (Sds) all'opposizione, Janez Jansa, si e' detto d'accordo con la misura decisa da Roma. Jansa aveva gia' proposto una discussione sull'aumento del numero di attraversamenti illegali delle frontiere durante una riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale a luglio. Tuttavia, la proposta e' stata "arrogantemente respinta" dal governo di Robert Golob. "Con la decisione dell'Italia e' diventato chiaro che il Paese vicino ne ha abbastanza di ignorare il problema e quindi, seguendo l'esempio dell'Austria, sta introducendo un controllo alla frontiera", ha sottolineato Jansa. Del fatto che questa sia la strada da seguire e' convinto anche il movimento Nuova Slovenia-Democratici cristiani (Nsi), per il quale non e' pero' chiaro "se sia sufficiente". Nella coalizione di maggioranza, invece, le reazioni sulla misura fino a ieri sono state scarse. Il Movimento Svoboda e i Socialdemocratici non si sono pronunciati. "Qualsiasi intervento, anche con la presenza della polizia e dell'esercito, e' un grave intervento nella vita delle persone lungo il confine", ha invece affermato il leader del Partito della sinistra, Matej Tasner Vatovec, il partner minore di coalizione. (Seb)