Non una di meno: Il "Dis-sonetto delle ovaie fracassate"
La rete triestina di “Non una di meno” ha postato sulla propria pagina Facebook un “sonetto” contro la propaganda abortista dopo l’apparizione in città di alcuni manifesti anti aborto.
Dis-sonetto delle ovaie sfracassate
Ieri sera ho attraversata tutta la città (assopita),
ho incontrato le compagne, anche loro a passeggiare,
in un cantuccio, insieme, siedevamo, in salita,
con una laško in mano, a chiacchierare.
All'improvviso ci appare Shakira, che ci guarda basita,
ha un cartello che dice: «non mi voglio autodeterminare».
First reaction: shock!, pure lei è una "provita"!
Merda, drek, ci tocca di nuovo sbombolettare.
Contro la propaganda antiabortista, contro l'obiezione
di coscienza, contro la sanità privata, a pagamento,
spruzzo e odio: questi ci vogliono morte.
E non venite a dirci che non rispettiamo la libertà d'espressione.
Fanculo la vostra "libertà" di farci crociate ogni momento,
la libertà è una sola ed è quella delle insorte.