Medaglia Dirac 2025: l’ICTP premia i pionieri della gravità che hanno svelato i misteri dell’universo

Medaglia Dirac 2025: l’ICTP premia i pionieri della gravità che hanno svelato i misteri dell’universo

Nella cornice solenne del sapere scientifico internazionale, il Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP) ha annunciato l’assegnazione della prestigiosa Medaglia Dirac 2025 a quattro eminenti studiosi che hanno profondamente trasformato il nostro modo di concepire la gravità, i buchi neri e la struttura stessa dello spazio-tempo.

Una ricompensa che non celebra soltanto l’eccellenza individuale, ma rende omaggio a una visione collettiva, nata dall’incontro di menti brillanti e coraggiose, capaci di volgere lo sguardo verso le pieghe più profonde dell’universo, laddove la luce si spegne e le leggi della fisica vengono riscritte.

I vincitori della Medaglia Dirac 2025 sono:

  • Gary Gibbons – Università di Cambridge (Regno Unito)

  • Gary Horowitz – Università della California, Santa Barbara (USA)

  • Roy Kerr – Università di Canterbury (Nuova Zelanda)

  • Robert Wald – Università di Chicago (USA)

Le loro ricerche, spaziando dalla relatività generale alla gravità quantistica e fino alla teoria delle stringhe, hanno aperto nuove vie alla comprensione dei buchi neri, trasformandoli da enigmi teorici a strumenti rivelatori dei segreti dell’universo.

Un trionfo del pensiero scientifico

Il comitato internazionale, presieduto dal direttore dell’ICTP Atish Dabholkar, ha così motivato la scelta:

“Per i loro contributi fondamentali che hanno influenzato in modo significativo lo studio della relatività generale attraverso molte generazioni, gettando le basi concettuali e tecniche della nostra comprensione della gravità, sia a livello classico che quantistico.”

I buchi neri, una volta entità astratte, si sono rivelati – grazie agli studi dei quattro vincitori – architravi della conoscenza, capaci di raccontarci non solo la storia dell’universo, ma anche quella delle sue leggi più profonde.

Quattro protagonisti della rivoluzione scientifica

Gary Gibbons ha firmato, insieme a Stephen Hawking, alcune delle pagine più significative della fisica teorica, introducendo strumenti matematici fondamentali per descrivere la gravità quantistica, tra cui il celebre termine di bordo di Gibbons-Hawking-York.

Gary Horowitz ha reso concreta la teoria delle stringhe, legandola al mondo osservabile attraverso le compattificazioni di Calabi-Yau e contribuendo allo sviluppo della corrispondenza AdS/CFT, oggi pilastro delle teorie sull’universo olografico.

Roy Kerr, nel 1963, ha scritto una pagina epocale della fisica, formulando la soluzione esatta per i buchi neri rotanti, la cosiddetta metrica di Kerr. La sua scoperta è oggi alla base delle interpretazioni scientifiche delle osservazioni di LIGO e del Telescopio Event Horizon.

Robert Wald, infine, ha costruito con rigore matematico e lucidità concettuale il formalismo moderno della termodinamica dei buchi neri, offrendo strumenti teorici essenziali per comprendere fenomeni come la radiazione di Hawking e l'entropia di Noether.

Un premio simbolico, un’eredità viva

Conferita ogni anno nel giorno della nascita di Paul Dirac, padre della meccanica quantistica, la Medaglia è uno dei massimi riconoscimenti mondiali nel campo della fisica teorica. Non prevede assegnazione postuma, e viene consegnata solo a scienziati in vita che abbiano lasciato un segno indelebile nella storia della scienza.

Il direttore Dabholkar ha sottolineato:

“Il lavoro innovativo di questi studiosi ha plasmato generazioni intere di fisici teorici, rappresentando un punto di riferimento imprescindibile per chi, oggi, tenta di unificare la gravità con le altre forze fondamentali della natura.”

ICTP: scienza, cooperazione e progresso

L’ICTP di Trieste, fondato nel 1964 da Abdus Salam e Paolo Budinich, prosegue la sua missione di promuovere la ricerca scientifica di frontiera e favorire la cooperazione internazionale attraverso la scienza, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.

Attraverso la Medaglia Dirac, il Centro ribadisce il valore della ricerca come strumento di progresso per l’umanità, in un tempo in cui il rigore del pensiero teorico diventa ancora più essenziale per affrontare le grandi sfide della nostra epoca.