Patatina cade sul cliente e viene rimessa nel piatto in un pub: episodio divide i triestini

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Patatina cade sul cliente e viene rimessa nel piatto in un pub: episodio divide i triestini

na cena tranquilla in una paninoteca della città si è trasformata in un episodio che ha lasciato di stucco una cliente, diventando oggetto di discussione tra stupore, igiene e buon senso. A raccontarlo è una cittadina triestina che ha segnalato quanto accaduto sui social, tra risolini isterici e un certo grado di incredulità.

Il fatto è avvenuto in un locale dove vengono serviti panini e piatti caldi, molto frequentato anche da giovani. La cliente, seduta al tavolo in attesa della sua ordinazione, ha ricevuto un piatto di ćevapčići accompagnato da una porzione generosa di patatine fritte, di quelle tagliate spesse e a forma di ricciolo. Nel momento in cui il cameriere ha servito il piatto, una delle patatine è uscita dalla ciotola, atterrando direttamente sui pantaloni della cliente.

Fino a questo punto, nulla di particolarmente grave: un imprevisto che può accadere in qualsiasi servizio al tavolo. Tuttavia, ciò che ha suscitato stupore è stato il gesto successivo del cameriere, descritto come sorprendente: dopo essersi scusato, avrebbe raccolto la patatina caduta e, anziché metterla da parte, l’avrebbe rimessa nella ciotola, a mano nuda, con un gesto tanto rapido quanto disinvolto.

“Non mi era mai capitato in vita mia – ha commentato la cliente – sono rimasta esterrefatta, tra un risolino isterico e l’incredulità”. La scena, inaspettata e giudicata poco igienica, ha lasciato il tavolo per qualche secondo senza parole. Nessuna discussione accesa, nessun reclamo urlato, ma un certo sgomento che ha poi trovato sfogo nella condivisione pubblica dell’episodio.

La segnalazione ha generato diversi commenti anche online, dividendo chi punta il dito sull’evidente mancanza di igiene e chi, con più leggerezza, minimizza l'accaduto. Alcuni utenti sottolineano l’importanza di una formazione adeguata del personale di sala, soprattutto in locali dove il servizio diretto al tavolo richiede anche prontezza nei gesti e rispetto delle norme basilari in materia di sicurezza alimentare.

Altri invece hanno commentato l’accaduto in modo più ironico, ricordando scene simili in contesti familiari o scherzando sulla proverbiale capacità triestina di affrontare ogni situazione con un mix di sarcasmo e fatalismo.

L’episodio, per quanto piccolo, solleva ancora una volta un tema importante: la gestione dell’igiene nel servizio al cliente, anche nei momenti di distrazione o disattenzione, in particolare in un settore – quello della ristorazione – in cui fiducia e cura sono parte integrante dell’esperienza.