Il triestino Claudio Caramia premiato per il dialogo interreligioso a Trieste
Il riconoscimento di Claudio Caramia
Il vescovo di Trieste, Enrico Trevisi, ha annunciato il premio a Claudio Caramia, triestino che da 25 anni promuove il dialogo tra le religioni. Caramia ha fondato la sezione triestina di Religions for Peace ed è stato celebrato per il suo impegno nella costruzione di ponti tra le comunità religiose.
Assenza di attenzione mediatica
Trevisi ha sottolineato la mancanza di copertura mediatica per eventi di pace, evidenziando come, se ci fosse stato un litigio, tutti i giornali e i telegiornali avrebbero dato spazio alla notizia. Invece, il lavoro silenzioso per la pace non ha attratto l’attenzione dei media.
Un evento ecumenico nella comunità serbo ortodossa
L’evento si è svolto nella sala della Comunità religiosa serbo ortodossa, con i canti del coro della Chiesa di San Spiridione. Diversi esponenti religiosi si sono riuniti per rendere omaggio a Caramia, evidenziando l’importanza del dialogo interreligioso.
Interventi dei rappresentanti religiosi
Moderato da Lidija Radovanovic, l’incontro ha visto la partecipazione di figure religiose locali, tra cui Omar Akram, Peter Ciaccio, Maura del Puppo, Vanessa Florit ed Eliahu Alexander Meloni. Ognuno ha raccontato aneddoti e riflessioni sul ruolo delle religioni nella promozione della pace.
Il difficile compito di promuovere la pace
Trevisi ha riportato una domanda cruciale che, secondo lui, Dio ci porrà: "Cos’hai fatto tu, mentre si combattevano quelle terribili guerre, per coltivare la pace?" L’evento ha stimolato una riflessione profonda sulla responsabilità individuale e collettiva nella costruzione della pace.
Il passaggio del testimone a Eliseo Testa
Durante l’evento, Eliseo Testa è stato nominato nuovo presidente di Religions for Peace di Trieste, raccogliendo il testimone da Claudio Caramia, che ha svolto questo ruolo per molti anni, contribuendo in modo significativo alla coesione interreligiosa in città.
L’invito a costruire ponti
Nel concludere il suo post, il vescovo Trevisi ha lodato il lavoro di Caramia, invitando tutti a seguire il suo esempio nel costruire ponti e coltivare stima reciproca, pur nelle differenze.