Guardia Costiera: "Stiamo esaminando ogni possibile angolo del bacino portuale e delle zone adiacenti" (VIDEO)
La ricerca del giovane disperso nel mare di Trieste continua senza sosta da questa mattina, dopo un allarme lanciato alle 4:00. Il Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia, il Comandante Luciano Del Prete, ha confermato che le operazioni di soccorso sono state attivate immediatamente e proseguono incessantemente.
"Il dispositivo aeronavale messo in campo è imponente," ha dichiarato il Comandante Del Prete ai microfoni di Trieste Cafe. "Abbiamo mobilitato motovedette della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, nonché servizi tecnico-nautici del porto. Anche gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile sono intervenuti, ma le condizioni meteo avverse stanno complicando le operazioni."
Il ragazzo, un ventenne di origine marocchina, sarebbe stato visto l'ultima volta da un gruppo di coetanei in stato di ebbrezza, uno dei quali è stato successivamente trasportato all'ospedale di Cattinara. Le forze dell'ordine stanno lavorando per acquisire ulteriori dettagli e chiarire la dinamica degli eventi.
Le ricerche coprono una vasta area, dal porto al largo, estendendosi da Miramare fino a Muggia e oltre, nel golfo. "Stiamo esaminando ogni possibile angolo del bacino portuale e delle zone adiacenti, con il supporto di sommozzatori esperti," ha aggiunto il Comandante.
Nonostante le difficoltà poste dalle condizioni meteorologiche e la vastità dell'area di ricerca, la Guardia Costiera e le altre forze coinvolte restano impegnate nel ritrovamento del giovane. La cooperazione tra le diverse entità evidenzia l'efficacia e la prontezza del sistema di soccorso marittimo italiano.
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