Dal 15 ottobre si riaccendono i riscaldamenti: ecco come tagliare la bolletta fino a 300 euro l’anno

Foto di Gerd Altmann da Pixabay [...]

Dal 15 ottobre si riaccendono i riscaldamenti: ecco come tagliare la bolletta fino a 300 euro l’anno

Dal 15 ottobre 2025 si riaccenderanno i riscaldamenti in gran parte d’Italia, con l’avvio ufficiale della stagione termica. Le ultime regioni ad accendere i termosifoni saranno Sicilia e Calabria, dove l’avvio è previsto per il 1° dicembre.
Secondo un’analisi di Facile.it, quest’anno le famiglie italiane spenderanno in media 1.024 euro per il riscaldamento domestico a gas, con tariffe che – nel mercato libero – continuano a oscillare in base ai consumi e alle offerte dei fornitori. Ma come contenere i costi senza rinunciare al comfort? Ecco cinque strategie efficaci per ridurre le spese in bolletta e migliorare l’efficienza energetica della casa.

1. Attenzione ai “gradi” e alle ore di accensione
Abbassare il termostato di un solo grado può far risparmiare fino a 100 euro l’anno. Anche ridurre di un’ora al giorno l’accensione dei termosifoni può incidere positivamente, con un risparmio medio di 35 euro annui.
Inoltre, dotare i radiatori di valvole termostatiche consente di mantenere la temperatura ideale solo negli ambienti utilizzati, evitando sprechi di energia e denaro.

2. Caldaia efficiente e buone abitudini
Una caldaia controllata e pulita è fondamentale: la revisione annuale, oltre a essere una misura di sicurezza, permette di ridurre i consumi e migliorare le prestazioni.
Piccole abitudini possono fare la differenza: evitare di tenere le finestre aperte a lungo mentre il riscaldamento è acceso, non coprire i termosifoni con tende o mobili, e chiudere tapparelle e persiane la sera per trattenere il calore.

3. Bonus ristrutturazione, occasione da non perdere
Chi vuole investire in un risparmio energetico duraturo può sfruttare gli incentivi del Bonus ristrutturazione 2025. Interventi come il cappotto termico, l’isolamento del tetto o la sostituzione degli infissi possono ridurre i consumi fino al 20%.
Si tratta di lavori impegnativi ma con un ritorno economico e ambientale importante, che migliorano l’efficienza dell’abitazione e ne aumentano il valore.

4. Termostati intelligenti e domotica
La tecnologia diventa alleata del risparmio. I termostati smart permettono di regolare la temperatura in base alle condizioni meteo e agli orari di presenza in casa, anche a distanza tramite smartphone.
Installare una centralina automatica consente inoltre di evitare sbalzi di potenza e di creare una programmazione personalizzata, ottimizzando i consumi.

5. Confrontare le offerte del mercato libero
Il costo finale della bolletta del gas può variare fino al 34% tra le offerte più economiche e quelle più care.
Secondo Facile.it, scegliere un fornitore non conveniente può costare fino a 310 euro in più l’anno. Il periodo autunnale è ideale per confrontare le tariffe, valutare un possibile cambio di fornitura e attivare un contratto più vantaggioso.
Il passaggio è gratuito e non comporta interruzioni del servizio, ma può richiedere da 15 a 60 giorni per diventare effettivo.

Risparmiare si può, basta un po’ di attenzione
Con piccoli gesti quotidiani, un controllo accurato della caldaia e la scelta di forniture convenienti, le famiglie italiane possono ridurre sensibilmente i costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Un approccio consapevole che, oltre a fare bene al portafoglio, aiuta anche il pianeta.