Barcolana, l’Italia che ce la fa: ‘Turismo e innovazione spingono il Paese verso il futuro’ (VIDEO)
Nella giornata conclusiva della Barcolana 57, tra vele, sole e migliaia di presenze lungo le Rive, la terrazza FotoMauro – Trieste Cafe ha ospitato un confronto d’eccezione tra Erika Guerri, capo di gabinetto del ministro del Turismo Daniela Santanchè, e Caterina Belletti, presidente di APT Gorizia e membro dei CdA di GSE e Ferrovie dello Stato.
Al centro del dialogo: il turismo come motore economico, la mobilità sostenibile e l’Italia che cresce grazie a fatti concreti.
“Barcolana è un simbolo nazionale, un evento che fa risplendere Trieste e porta il nome della città nel mondo”, ha esordito Erika Guerri, ricordando come il turismo rappresenti oggi oltre il 13% del PIL italiano.
“Il Governo Meloni ha messo il turismo al centro dell’agenda economica, non solo come vetrina ma come industria produttiva. Gli investimenti sul settore stanno garantendo risultati concreti: più occupazione stabile, incentivi per i lavoratori, detassazione delle mance e aumento dei salari nei festivi e nei turni serali. Finalmente il turismo dà stabilità e dignità al lavoro”.
Guerri ha poi evidenziato il ruolo del PNRR: “L’Italia è tra i Paesi più avanti in Europa per obiettivi raggiunti e fondi messi a terra. Abbiamo modificato due volte il piano e ampliato la capacità di spesa, senza perdere un euro né subire sanzioni”.
La visione di Caterina Belletti: “Fatti, non propaganda”
Con il suo tono diretto e pragmatico, Caterina Belletti ha ricordato i risultati raggiunti da APT Gorizia e Ferrovie dello Stato durante la Barcolana:
“La linea 51 ha viaggiato a pieno ritmo, la motonave Nereos ha ospitato centinaia di passeggeri e tutti hanno parlato di un’organizzazione impeccabile. Il segreto è uno solo: lavorare in silenzio e consegnare risultati reali, non fare solo annunci”.
Belletti ha sottolineato anche la collaborazione sempre più stretta tra le società di Stato e il Ministero del Turismo: “Oggi finalmente ci si parla, si costruiscono sinergie vere. Progetti condivisi come le ferrovie turistiche e i collegamenti intermodali sono la prova che il sistema Paese sta funzionando”.
APT – ha ricordato – sta già portando a termine tre progetti innovativi: fotovoltaico, gas liquido naturale (GNL) e idrogeno. “Un patrimonio pubblico che guarda al futuro”, ha detto.
L’Italia che funziona: sostenibilità, turismo e futuro
Durante l’incontro, entrambe le ospiti hanno rimarcato l’importanza di una mobilità sostenibile e di un turismo più diffuso e lento, capace di valorizzare anche le aree meno conosciute del Paese.
“Il 96% del territorio italiano non è ancora pienamente sfruttato dal punto di vista turistico – ha ricordato Guerri – e solo il 4% dei luoghi concentra il 75% delle visite. È tempo di distribuire meglio le risorse e far vivere i territori tutto l’anno”.
Belletti ha aggiunto: “APT e Ferrovie stanno lavorando in questa direzione, anche in vista di GO! 2025 Gorizia – Nova Gorica e di Pordenone 2027 Capitale italiana della Cultura. È un modo per collegare esperienze e città nel segno della sostenibilità”.
Un evento simbolo dell’Italia che sa lavorare insieme
Dalla terrazza di FotoMauro – Trieste Cafe, mentre le barche rientravano lentamente in porto, il confronto si è trasformato in un manifesto di orgoglio per Trieste e per l’Italia.
“La città è splendida, pulita, viva, accogliente – ha concluso Guerri – e il turismo, qui come altrove, significa economia, lavoro, cultura e bellezza. Ma soprattutto, significa futuro”.
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