Avaria al motore per la nave cargo liberiana: finisce in secca in Veneto, disincagliata dalla Guardia Costiera

Avaria al motore per la nave cargo liberiana: finisce in secca in Veneto, disincagliata dalla Guardia Costiera

Momenti di tensione nella serata di martedì 14 maggio 2025, quando una nave cargo di 193 metri, la LILA MUMBAI, battente bandiera liberiana, ha subito un’avaria al sistema propulsivo durante le manovre di uscita dal porto, rimanendo incagliata all’altezza di San Leonardo.

L’allarme è scattato alle 20:50, quando il Centro VTS (Vessel Traffic Service) della Guardia Costiera di Venezia ha ricevuto la segnalazione dell’emergenza da bordo dell’imbarcazione, che trasportava ventidue persone ed era diretta a Manfredonia.

L’intervento immediato della Guardia Costiera

La sala operativa ha attivato tempestivamente le procedure previste in casi di emergenza, disponendo l’uscita della motovedetta CP833, che ha raggiunto rapidamente l’area dell’incaglio per prestare assistenza alla nave e coordinare il traffico marittimo circostante.

Nel frattempo, il servizio Nostromo ha mobilitato due ulteriori rimorchiatori, che si sono affiancati a quello già presente per le operazioni di manovra. In coordinamento con le autorità portuali, è stato possibile procedere al disincaglio della nave, avviando poi il rientro in sicurezza all’ormeggio.

Operazioni concluse senza criticità

Il convoglio composto dalla LILA MUMBAI e dai tre rimorchiatori è stato scortato dalla motovedetta CP833 fino al punto di ormeggio. Le operazioni si sono concluse con successo alle 23:28, senza ulteriori problemi o rischi per l’equipaggio.

Scattano i controlli tecnici prima della ripartenza

A seguito dell’incidente, il Port State Control (PSC), l’ente incaricato dei controlli di sicurezza sulle navi straniere, ha disposto una visita tecnica occasionale per verificare lo stato dello scafo e dell’apparato motore. Solo dopo l’esito positivo dei controlli potrà essere concessa l’autorizzazione alla ripartenza dell’unità.

L’episodio, pur risolto senza conseguenze gravi, evidenzia ancora una volta l’efficacia del sistema di sicurezza portuale veneziano, capace di intervenire rapidamente anche su grandi unità mercantili in difficoltà.