ASUGI, protocollo per realizzazione di un centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disabilità

E’ stato approvato lo schema di Protocollo sperimentale d’intesa con il Comune di Trieste per la realizzazione di un Centro sociosanitario integrato per la presa in carico delle persone con disabilità, in particolare con disturbi dello spettro autistico, progettato congiuntamente dal Servizio Sociale comunale e dalla Direzione Sanitaria, Socio-Sanitaria, ed altri specialisti di ASUGI.

"L'obiettivo è quello di realizzare servizi unitari in un'ottica multi disciplinare, prevedendo prestazioni sanitarie e di inserimento sociale attraverso gli opportuni sostegni, rinforzando ulteriormente i percorsi esistenti e considerando  anche quelle persone  con disturbo dello spettro autistico, garantendo una presa in carico da parte di un team funzionale che si integri con le attività delle equipe multidisciplinari già presenti"  conclude, augurando buon lavoro, il  Vicepresidente con delega alla salute Riccardo Riccardi.

Il Progetto prevede un'unica sede di riferimento per le persone con disturbi dello spettro autistico di età adulta, e la collocazione di attività riabilitative dedicate rivolte all’età evolutiva, dove le persone ed i loro famigliari possano trovare tutti i sostegni necessari per essere accompagnati nel loro percorso di realizzazione delle loro potenzialità, dando al progetto una continuità nell’arco della vita.

La sede di riferimento sarà il Padiglione Ralli, edificio comunale sito in via de Ralli 1 nel comprensorio del Parco di San Giovanni, completamente ristrutturato grazie a un contributo regionale, per essere destinato a Centro diurno per persone affette da malattie dementigene.

Nello stesso Palazzo verrà ospitato un “tavolo tecnico” per valutare e verificare la fattibilità di progettualità e attività, a seguito del progetto innovativo di ricerca applicata che il Comune di Trieste ha presentato alla Regione, consistente nell'attivazione di un servizio sociosanitario sperimentale per fronteggiare i bisogni delle persone colpite da malattie dementigene, in collaborazione con l'Università di Trieste, la Sissa, l'ASUGI e le realtà del terzo settore specializzate in materia.

All'interno del Centro opera un’unità funzionale multidisciplinare che ha il compito di garantire la presa in carico socio-sanitaria della persona con autismo, e che si raccorda con gli Enti Gestori Privati, i Servizi dedicati alla disabilità ed all’inserimento lavorativo dei Comuni, anche nella loro dimensione consorziale e con i Servizi Distrettuali, in particolare integrandosi e rinforzando le attività dell’equipe multidisciplinare, per seguire i bisogni di questi utenti e delle loro famiglie.

L'ASUGI metterà a adisposizione le strumentazioni necessarie a svolgere le attività diagnostiche e riabilitative, con arredamenti adeguati e specifici.

Le equipe multidisciplinari saranno composte da professionisti di ASUGI, tra cui psicologi, medici psichiatri, logopedisti, infermieri, e del Comune, come assistenti sociali, educatori e operatori del SIIL (Servizio Integrazione Inserimento Lavorativo), che parteciperanno attivamente nei processi di valutazione multiprofessionale e multidimensionale svolti sia in attività di equipe multidisciplinare, che in attività di tipo diagnostico, abilitativo e riabilitativo e relativa strutturazione di percorsi di presa in carico integrata.