Nuovo piano particolareggiato del centro storico, al via la fase d'ascolto

Il 9 Dicembre 2019 l'Amministrazione comunale ha avviato la fase di ascolto, confronto e dialogo con i cittadini, con gli operatori economici e sociali e con i soggetti a vario titolo coinvolti che concorrono e/o possono dare un contributo attivo alla redazione dei nuovi strumenti di pianificazione. Nel percorso http://urbanistica.comune.trieste.it/vengono ripubblicati gli elaborati di analisi preliminari alla fase di progettazione e la Delibera di Giunta con cui sono state approvate le direttive e gli indirizzi progettuali per il nuovo Piano particolareggiato. ppcs@comune.trieste.it : in concomitanza è stata anche attivata la seguente casella di posta dedicata , attraverso la quale si invita la cittadinanza ad esprimere opinioni e contributi che verranno presi in esame dagli uffici competenti. La fase di ascolto durerà complessivamente 45 giorni e terminerà il 31 gennaio 2020. Tra gli obiettivi principali del nuovo Piano del centro storico la valorizzazione del patrimonio edilizio della zona A0 per innalzare la qualità degli immobili, il rafforzamento dell’immagine della città attraverso la salvaguardia dei caratteri morfologici e architettonici peculiari, il mantenimento e valorizzazione degli spazi verdi pubblici e privati e delle alberature, al fine di costruire una rete ecologica e la valorizzazione delle aree degradate per incentivarne il riuso e la qualità urbanistica. Gli uffici competenti stanno proseguendo con l’attività di progettazione perseguendo gli indirizzi progettuali tra i quali prioritari: 1. la classificazione degli edifici attraverso la lettura dei caratteri tipologici e stilistici che permettono di individuarne il valore storico, architettonico e ambientale 2. la definizione dei gradi di trasformabilità degli edifici e di parti del tessuto urbano anche con l’insediamento di nuovi edifici e/o la sostituzione di quelli esistenti, purché di elevata qualità formale 3. la definizione delle modalità del recupero e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente di valore artistico e del patrimonio dismesso 4. l’individuazione delle modalità incentivanti per il recupero, la rivitalizzazione socio-economica e rivolte alla conservazione attiva, attuata anche mediante l’integrazione tra residenza, servizi e commercio. 5. l’individuazione delle modalità per la riqualificazione degli spazi aperti, ovvero dei luoghi urbani caratterizzanti il sistema insediativo (il sistema delle piazze, dei giardini, dei parchi) E proprio su queste tematiche, l’Amministrazione comunale vuole organizzare anche dei tavoli tecnico/tematici con i soggetti portatori di interesse che potranno offrire ulteriori spunti di riflessione sul centro storico e sul suo sviluppo, indicando modalità e strategie aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi delle Direttive. L'Assessore Polli ha avviato la fase di ascolto per il nuovo Piano Particolareggiato del centro storico : "Il vigente piano risale al 1980 e ho valutato la necessità di consentire un recupero del Centro storico sia dal punto di vista qualitativo che da quello della rigenerazione urbana per incentivare i proprietari a rendere disponibili i tanti immobili vuoti anche alla luce dei possibili incentivi fiscali e contributi regionali "