Licenziamenti accoglienza, Polidori: «Personale pagato con soldi pubblici»

«Uno spunto di riflessione: va da sé che la perdita di un posto di lavoro non è mai da accogliere in termini positivi, ma va fatta comunque chiarezza sul tipo di attività che oggi viene messa “a rischio”: l’attività è quella dell’accoglienza ai cosiddetti migranti, messa in piedi dai governi PD, con la connivenza dell’Europa, con un giro colossale di denaro pubblico, dove il palese conflitto di interesse tra accoglienza vera e business ha riempito le cronache degli ultimi anni». Lo riferisce il vice-sindaco Paolo Polidori. «Smantellare - riferisce -  questo sistema da parte della Lega, e cioè rendere congruo il contributo per l’accoglienza, passando dai 35€ ai 21€ odierni, ha evidentemente messo allo scoperto i problemi di sovradimensionamento dell’intero apparato, che oggi si trova in evidente esubero di personale che, non dimentichiamolo, viene comunque pagato con soldi pubblici!» «L’accoglienza - conclude Polidori - , evidenzio, va fatta senza finalità di lucro, ed ogni euro speso in più non è una ricchezza che ricade sul territorio, come stoltamente la sinistra sbandiera, ma un euro tolto, ad esempio, al sostegno della nostra gente!»