Pallacanestro Trieste sconfitta a Cremona

Finisce con la quarta sconfitta di fila per Trieste la trasferta in quel di Cremona: contro la Vanoli di “Meo” Sacchetti, i biancorossi non riescono a conquistare il referto rosa, pur giocando quattro periodi di puro impegno.

Trieste si presenta al Pala Radi senza poter contare su Fernandez, ancora fermo per i problemi ai muscoli lombari, mentre Cremona non ha Diener a disposizione: il quintetto scelto da coach Dalmasson è formato da Elmore, Justice, Jones, Peric e Mitchell. Sacchetti risponde con Ruzzier, Mathews, Saunders, Akele e Sobin e inizia molto bene, con un parziale di 7 - 1: per i biancorossi, Mitchell inizia con un paio di palloni persi di troppo, ma la sua intensità, insieme a un paio di iniziative di Jones, permette a Trieste di recuperare nel punteggio. Cremona raggiunge il massimo vantaggio sul 12 - 6 grazie a una bomba di Ruzzier, ma dall’altra parte si accende Justice: il buon Kodi, con otto punti consecutivi, porta gli ospiti in vantaggio (20 - 21), prima del canestro di Happ (9/15 da due, 1/1 ai liberi, 11 rimbalzi) che porta la Vanoli sul +1.

Nel secondo periodo, le due formazioni si scambiano “cortesie”: Trieste lotta con le unghie e con i denti e, nonostante qualche errore da tre punti (4/15 in venti minuti), tiene ottimamente testa ai padroni di casa. Elmore e Da Ros segnano canestri importanti, ma in casa Vanoli è Happ a far la differenza sotto le plance. Due bombe di Kodi Justice (2/3 da due, 4/8 da tre, 2/4 ai liberi), decisamente in forma, tengono Trieste alla pari con Cremona, fissando il punteggio sul 38 pari, prima dell’ultimo errore dalla lunga di Cavaliero, che porta le due squadre negli spogliatoi.

La ripresa si apre con un parziale di 11 - 0 per la Vanoli: Happ è importante sotto canestro, poi i contropiede di Ruzzier ed Akele sono ulteriormente preziosi. Trieste riesce a sbloccarsi dopo quattro minuti con la schiacciata di Jones a difesa schierata (49 - 40), ma a questo punto è Saunders che si prende sulle spalle la responsabilità dell’attacco di Cremona. I ritmi aumentano, le percentuali dei lombardi anche, ma Trieste reagisce con l’atletismo di Cooke e una schiacciata di Peric, che riportano il punteggio sul 53 - 46: quando però Akele piazza la bomba e Saunders realizza in contropiede, ecco che i biancorossi sono nuovamente in ritardo di oltre dieci punti. Entra anche Janelidze, che trova il tempo di segnare, ma dall’altra parte Stojanovic aiuta l’attacco di Cremona a rimanere in testa (66 - 55 al 30’).

L’ultimo periodo si apre con una bomba di Elmore e quattro punti di Peric, ma Cremona non molla mai. Proprio Peric si scopre trascinatore dei biancorossi, con una serie di realizzazioni importanti. La Vanoli risponde con il “mulo” Ruzzier, che sente il derby e mette dentro canestri dolorosissimi per Trieste. Da Ros penetra la difesa avversaria e Justice segna l’ennesima bomba: 79 - 74, c’è ancora una partita, ma Cremona tiene i nervi saldi e ha gli uomini per risolvere la gara. Happ segna col fallo, Stojanovic azzecca due liberi ed ecco il nuovo margine in doppia cifra (84 - 74): è un vantaggio irrecuperabile, nonostante gli ultimi tentativi di Hrvoje Peric (7/10 al tiro, 3/4 in lunetta, 5 rimbalzi, 4 falli subiti). Akele e Ruzzier cesellano i canestri conclusivi, per il +10 finale che fa esultare il pubblico del Pala Radi.