Fvg: Gimbe, bene Fvg su tamponi, vaccini over 80 e stabilità posti letto

 Il Friuli Venezia Giulia ha retto bene al Covid-19. E' la conclusione dello studio condotto dalla fondazione Gimbe, che ha esaminato le performance della Regione nella gestione della pandemia e della campagna vaccinale. Il report, presentato oggi a Trieste nella sede della Regione, ha analizzato il comportamento del Friuli Venezia Giulia su 35 indicatori standardizzati rispetto alla media nazionale e nei confronti delle altre Regioni. Se nel complesso il numero di casi totali per 100 mila abitanti della Regione supera la media nazionale, il dato appare influenzato dall'intensa attivita' di testing. La Regione ha effettuato, infatti, un numero di tamponi totali per 100 mila abitanti sempre superiore alla media nazionale, con un ricorso ai piu' efficaci tamponi molecolari che ha superato dell'85,5 per cento la media nazionale. Apprezzata anche la sostanziale stabilita' nell'offerta dei posti letto Covid, che ha permesso di limitare l'impatto sull'assistenza ai pazienti con altre patologie. Il tasso di occupazione del 40 per cento dei posti in area medica e' stato superato nel 15,5 per cento dei casi e quello del 30 per cento in terapia intensiva nel 21,2 per cento. Buoni i dati sui livelli di copertura vaccinale tra gli over 80, con solo l'1,6 per cento che non ha ricevuto neppure una dose contro il 3 per cento di media nazionale. Resta critico, invece, il tasso di copertura sulla fascia pediatrica e sulle fasce di eta' a rischio elevato di malattia grave: tra i 60-69enni non ha ricevuto nemmeno una dose il 9,8 per cento (contro il 6,1 nazionale) e tra i 70-79enni il 7,7 per cento, quasi il doppio del dato nazionale fermo al 4,7 per cento.
 
Sul fronte dei decessi, nel periodo analizzato il tasso grezzo di mortalita' Covid in Regione e' di 463 decessi per 100 mila abitanti rispetto a una media nazionale di 303 decessi per 100 mila abitanti. "Questo dato, che apparentemente assegna alla regione Friuli Venezia Giulia la 'maglia nera', da un lato dipende dall'elevato numero di tamponi eseguiti, dall'altro deve essere standardizzato per le caratteristiche anagrafiche della popolazione", spiega il rapporto. Standardizzando il dato, il numero di decessi registrati nel 2020 (982) e nel periodo gennaio-settembre 2022 (680) colloca la Regione sotto la media nazionale. Solo nel 2021 il tasso standardizzato rimane di poco superiore alla media nazionale (1.008 contro i 983 decessi di media nazionale). Il report fa riferimento anche allo studio "Covid-19 Excess Mortality Collaborators" della rivista scientifica "the Lancet", in cui la regione Friuli Venezia Giulia registra nel periodo 2020-2021 la miglior performance nel rapporto tra eccesso di mortalita' totale e tasso di mortalita' Covid-19 per 100 mila abitanti, indicatore che valuta l'accuratezza della stima del reale impatto sulla mortalita' diretta e indiretta della pandemia. (Nova) - (Frt)