Prosegue iter riqualificazione riviera Barcola
"Con una serie di pannelli abbiamo voluto presentare alla cittadinanza, nell'ambito della 14. edizione di Mare Nordest, il progetto di riqualificazione del lungomare di Barcola. Un intervento che prevede opere di difesa, la riconfigurazione geomorfologica della linea di costa, oltre al recupero e alla riqualificazione degli spazi aperti e delle strutture esistenti. Tra gli obiettivi anche la razionalizzazione della mobilità esistente, l'incentivazione di quella sostenibile e la valorizzazione della qualità dell'ambiente e del paesaggio".
Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro durante l'illustrazione del progetto partecipato "Co.Re", portato avanti dal Comune di Trieste e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
"Questa importante progettualità nasce innanzitutto dalla necessità di proteggere il lungomare triestino dagli eventi meteomarini estremi. Le analisi condotte - ha spiegato Scoccimarro - hanno evidenziato infatti una crescente vulnerabilità di quest'area rispetto i rischi di erosione e i danni causati dalle mareggiate".
Nel corso della presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica è emerso che soprattutto durante gli eventi di marea eccezionale, le attuali protezioni si rivelano inefficaci, esponendo la riviera a fenomeni di tracimazione e danneggiamento.
"Una situazione di vulnerabilità - ha aggiunto l'assessore - che è destinata ad aggravarsi ulteriormente a causa dell'innalzamento previsto del livello del mare nei prossimi decenni".
L'esponente della Giunta Fedriga si è soffermato sul principio del processo consultivo della piramide rovesciata. "Attraverso un sondaggio della Regione e la piattaforma partecipativa del Comune, i triestini hanno approvato l'idea di riqualificare radicalmente la costa di Barcola, evidenziando però la scarsa disponibilità di spazi per la balneazione pubblica, l'inadeguatezza delle strutture esistenti, le difficoltà di accesso e i problemi di traffico".
"Per questo il progetto prevede risposte differenziate, adattandosi alle specifiche caratteristiche di ogni tratto. L'approccio - ha sottolineato Scoccimarro - non è infatti uniforme, ma gli interventi saranno modulati secondo le esigenze specifiche delle diverse aree, creando un sistema costiero multifunzionale e resiliente".
"In particolare - ha aggiunto -, dove non esistono manufatti di interesse storico-culturale come i Topolini o le strutture del Cedas e non sono presenti infrastrutture, sono previsti allargamenti a mare con nuove aree per la balneazione e per le attività sportive. Questo permetterà di allontanare i bagnanti dalla carreggiata stradale, riducendo i rischi e migliorando l'esperienza balneare".
A breve sarà inoltre consultabile una pagina dedicata sul sito della Regione dove i cittadini potranno inviare consigli e osservazioni.
"Il prossimo passaggio sarà la variante urbanistica che dovrà essere realizzata dal Comune. Si tratta - ha concluso Scoccimarro - di un progetto ambizioso che Regione e Comune vogliono realizzare, grazie a una stretta sinergia, nel più breve tempo possibile".
I pannelli del progetto Co.Re sono visitabili liberamente nel corso di questo weekend all'interno del padiglione di Mare Nordest in piazza Unità