Nel 33° anniversario della strage di Capaci, Furio Honsell rende omaggio a Falcone e denuncia i tentativi del governo di indebolire le certificazioni antimafia
"Oggi, 23 maggio, si commemora il 33°
anniversario della strage di Capaci nella quale furono
assassinati il giudice Giovanni Falcone, il magistrato Francesca
Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e
Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti. Furono assassinati dalla
mafia e dalle connivenze politiche ai massimi livelli mai
completamente chiarite. Il sistema mafioso è ancora forte e si
riproduce con estrema facilità avendo sempre enormi somme di
denaro da riciclare. Falcone rimarrà nella storia italiana come
modello di dedizione alla giustizia e alla cosa pubblica.
Preoccupano molto, però, le dichiarazioni del presidente
Mattarella, che ha dovuto alzare la voce per condannare le
intenzioni dei ministri Salvini e Piantedosi di cambiare le
regole per le certificazioni antimafia per le opere relative al
ponte sullo stretto". Così in una nota Furio Honsell, consigliere
regionale di Open Sinistra Fvg.