Un nuovo futuro per Barcola: scogliere, spiagge e 53mila mq di mare balneabile
La riqualificazione della costa di Barcola entra in una nuova fase. Sul sito istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia è ora disponibile una sezione dedicata al progetto, dove i cittadini possono consultare i documenti ufficiali e, nelle fasi di consultazione pubblica, presentare osservazioni e suggerimenti.
A darne notizia è stato l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, che ha sottolineato come il percorso segua il modello della piramide rovesciata, fondato sul coinvolgimento diretto dei fruitori: “Non un cambiamento imposto dall’alto, ma condiviso con la cittadinanza”.
L’intervento punta a proteggere il litorale dopo le mareggiate del 2023, contrastare erosione e innalzamento del mare e, allo stesso tempo, migliorare l’accessibilità e la qualità degli spazi pubblici. Entro fine settembre è prevista la consegna del rapporto preliminare di scoping, integrato dagli elaborati utili della Variante Urbanistica, primo passo per la valutazione ambientale e la consultazione delle autorità competenti.
i numeri della trasformazione
Il progetto prevede una visione integrata che coinvolge 11 ambiti di intervento:
- nuove scogliere e dighe frangiflutti
- spiagge di sassi e piscine di marea
- riqualificazione dell’area dei “Topolini”
- spazi per sport acquatici
- percorsi pedonali e ciclabili potenziati
- accessibilità inclusiva
Gli accessi al mare passeranno da 21 a 39, i metri di costa attrezzata da 777 a 3.250 (+318%) e la superficie balneabile da 6.818 a quasi 53.000 metri quadrati (+677%).
“Stiamo lavorando – ha dichiarato Scoccimarro – a un progetto che cambierà il volto non solo del lungomare, ma dell’intera città. Offrire più servizi ai cittadini e rendere la costa resiliente ai cambiamenti climatici significa anche garantire crescita economica e nuove opportunità per il turismo”.