Sit-in delle associazioni LGBT per la Giornata contro l'Omofobia (VIDEO-SERVIZIO)
Oggi, venerdì 17 maggio, in piazza Unità a Trieste, si è tenuto un sit-in organizzato dalle associazioni LGBT in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e la Transfobia. Martina Crasso, vicepresidente di Arcigay Trieste, ha spiegato l'importanza dell'evento e le ragioni della mobilitazione.
"Questa giornata è fondamentale perché, purtroppo, in Italia i diritti per le persone LGBT sono tra i più bassi d'Europa," ha dichiarato Crasso. "In Italia, oggi non possiamo ancora sposarci, non possiamo ancora adottare e, come riportano i fatti di cronaca dell'ultimo anno, ci sono ancora tantissime situazioni di omofobia e transfobia tra le mura domestiche. Genitori che cacciano di casa i propri figli perché dichiarano il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere."
Il sit-in ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e attivisti, uniti per chiedere il riconoscimento dei diritti LGBT in Italia. "Questa è la ragione per cui ci battiamo e per cui siamo qui oggi: per parlare della negazione di questi diritti e per chiedere che vengano riconosciuti, proprio come sono riconosciuti a tutte le altre persone," ha concluso Crasso.
La manifestazione si è svolta in un clima di grande partecipazione e solidarietà, sottolineando la necessità di un cambiamento legislativo e culturale nel Paese.