Natale con le transenne davanti alla chiesa, Pd attacca: “Scelta che penalizza gli esercenti”
La scelta di aprire un cantiere in piazza Sant’Antonio Nuovo, proprio davanti alla chiesa e nel pieno del periodo natalizio, finisce al centro di una dura presa di posizione politica. Il capogruppo PD in IV Circoscrizione, Luca Bressan, insieme ai consiglieri Marina Coricciati, Andrea Abrami e Fileti, ha presentato un’interrogazione all’Amministrazione comunale per chiedere chiarimenti sui lavori di rifacimento della pavimentazione avviati in uno dei momenti più delicati per il commercio cittadino.
Le preoccupazioni degli esercenti
L’apertura del cantiere, avvenuta durante le festività, ha immediatamente suscitato forte preoccupazione tra gli esercenti della zona, che si sono trovati a fare i conti con barriere fisiche, transenne e difficoltà di accesso alla piazza. Un contesto che, secondo il gruppo consiliare, rischia di incidere pesantemente su un periodo tradizionalmente tra i più redditizi dell’anno.
L’interrogazione all’Amministrazione comunale
Nell’interrogazione presentata, i consiglieri chiedono di fare piena chiarezza sulla natura dell’intervento, sul cronoprogramma dei lavori e sulle misure di mitigazione previste per limitare i disagi a cittadini e attività economiche. Viene inoltre domandato se l’intervento rientri nel progetto di riqualificazione affidato nel 2018 e quale variante progettuale sia stata adottata, oltre a sapere se sia stata effettuata una valutazione dell’impatto economico della scelta temporale.
La sospensione dei lavori durante le feste
A seguito delle segnalazioni e delle proteste, l’Amministrazione comunale ha disposto la sospensione del cantiere dal 19 dicembre al 7 gennaio, con una ripresa graduale delle attività dopo le festività. Una decisione che, pur accolta positivamente, non convince il gruppo del Partito Democratico.
“Una tacita ammissione dell’errore”
Secondo Luca Bressan, la sospensione rappresenta una tacita ammissione dell’errore di aver pianificato i lavori nel periodo più prospero per gli esercenti. Il capogruppo PD sottolinea come sia paradossale che, da un lato, il Comune abbia incrementato la spesa per le luminarie natalizie fino a 1.300.000 euro, dichiarando l’obiettivo di sostenere il commercio, e dall’altro abbia finito per danneggiarlo, arrivando a transennare persino un albero di Natale all’interno dell’area di cantiere.
Un danno solo parzialmente mitigabile
Per Bressan, la sospensione dei lavori nei giorni più nevralgici potrà al massimo comportare una mitigazione parziale, senza però cancellare il danno economico già arrecato alle attività della zona. Un danno che, secondo il gruppo consiliare, poteva essere evitato con una pianificazione diversa e più attenta al tessuto commerciale cittadino.
La richiesta di confronto pubblico
Il Partito Democratico chiede ora che l’Assessore competente venga convocato in audizione, per illustrare nel dettaglio il progetto, chiarire le scelte effettuate e aprire un confronto diretto con i rappresentanti territoriali e la cittadinanza. Un passaggio ritenuto necessario per ristabilire trasparenza e fiducia su un intervento che, nel cuore del Natale triestino, ha acceso una polemica destinata a far discutere ancora.