"Infermiere picchiato mentre stava lavorando al CSM di via Gambini", la denuncia della UIL

"Che non sia la normalità, cioè il consueto, il regolare quello che sempre succede e che non costituisce eccezione, che picchiare una persona, un infermiere, un lavoratore, non sia “normale” che si smetta d’indignarsi, o di condannare. Che l’esercizio della violenza non sia la consuetudine, perché così non è, perché così non deve essere. È successo di nuovo, venerdì 6 gennaio presso il CSM di via Gambini a Trieste: un infermiere è stato picchiato mentre stava lavorando. Un utente al quale si chiedeva solamente d’attendere un istante il passaggio di consegne, prima di conferire con gli operatori, iniziava ad inveire contro gli stessi e subito dopo a sferrare calci e pugni contro l’infermiere che è dovuto ricorrere alle cure dei “colleghi” del Pronto Soccorso, dove per fortuna non sono state riscontrate fratture. Ebbene noi non smetteremo mai d’indignarci di gridare “vergogna”! Perché la persona che lavora, picchiata, insultata, umiliata, non deve essere una statistica, non deve essere la normalità e non deve passare sotto silenzio. La UIL FPL e il NURSIND condannano con fermezza quanto avvenuto e manifestano piena solidarietà al lavoratore picchiato.

I fenomeni delle aggressioni fisiche e verbali nei confronti degli operatori sanitari sono in aumento e questo non è accettabile, il nostro punto di ascolto regionale continua a rilevare tutte le segnalazioni degli operatori
e li supporta a livello psicologico e legale, nel corso del 2022 sono state più di 500 provenienti da tutta la Regione. Abbiamo già in programma degli eventi di difesa psicologica e fisica per andare a supportare il
personale delle Aziende Sanitarie già stremato dai carichi di lavoro e che non può anche rischiare la propria incolumità anche perché non è accettabile che chi deve difenderci a sua volta non sia difeso e tutelato. Discuteremo a livello regionale direttamente con l’assessore e chiederemo di prevedere un eventuale ristoro economico a chi lavora in ambienti a rischio e faremo lo stesso anche al tavolo nazionale nel rinnovo del prossimo CCNL."
A riferirlo Il Segretario Regionale NURSIND  Luca Petruz Il Segretario Regionale UIL FPL FVG  Luciano Bressan