Il Sap ricevuto dal Prefetto di Trieste

Il Segretario Provinciale di Trieste Lorenzo Tamaro è stato ricevuto oggi dal Prefetto di Trieste Dott. Pietro Signoriello.
 
Un incontro molto sincero e cordiale che è stato chiesto dal SAP proprio per poter trattare alcuni temi che riguardano lo stato della “sicurezza” del capoluogo giuliano.
 
L’argomento che maggiormente preoccupa il SAP è senza dubbio quello legato all’immigrazione clandestina della “Rotta Balcanica” che quest’anno ha visto in termini di ingressi numeri importanti anche nei mesi invernali, tradizionalmente periodo di flessione.
 
Numeri che fanno temere il peggio con l’arrivo della bella stagione.
 
Il SAP è fortemente preoccupato perché a tutt’oggi non è cambiata la condizione degli operatori di Polizia, in particolare quelli della Polizia di Frontiera e quelli dell’Ufficio Immigrazione, alle prese con un organico assolutamente sottodimensionato ed una logistica del tutto inadeguata.
 
Stiamo aspettando la realizzazione del nuovo Ufficio Immigrazione, ma anche una soluzione per gli uffici della Polizia di Frontiera che di certo non può continuare ad operare nella struttura attuale di Fernetti, con condizioni insoddisfacenti anche sul profilo sanitario.
 
Il SAP al Prefetto Signoriello ha rinnovato la proposta già fatta in passato, di prendere in considerazione come nuova sede della Polizia di Frontiera l’ex caserma della Guardia di Finanza di Fernetti, oggi Casa Malala, adattata all’accoglienza di migranti che fanno ingresso nel territorio nazionale in maniera irregolare.
 
Particolare attenzione è stata posta sugli organici della Polizia di Stato che, come gli altri apparati del Comparto Sicurezza, soffrono di una grave carenza ed un’elevata età media anche nel capoluogo giuliano, come nel resto della regione F.V.G. e di tutta l’Italia.
 
A Trieste come nelle restanti provincie d’Italia c’è l’assoluta necessità di poliziotti nuovi e freschi per poter gestire al meglio le aspettative dei cittadini in un periodo post-pandemico che sicuramente sta mostrando parecchie difficoltà dal punto di vista sociale.
 
Il Prefetto di Trieste si è mostrato molto attento alle problematiche esposte dal SAP che ha voluto rappresentare la propria collaborazione volta alla soluzione di qualsiasi tipo di problematica, al fine di poter raggiungere i massimi obiettivi per il bene degli operatori di Polizia e della sicurezza dei cittadini.