«Foibe non furono usate come strumento di morte, ma furono usate soltanto come fosse comuni»

L’Unione degli Istriani, nel condannare nel modo più severo le affermazioni rese ieri nell’aula del Consiglio Regionale da Igor Gabrovec (Slovenska skupnost /PD), durante il dibattito sulla approvazione della Legge regionale in materia di finanziamenti a soggetti che si occupano di divulgare la storia del confine orientale, secondo le quali “le foibe non furono usate come strumento di morte e non vi furono gettate centinaia o migliaia di persone, ma furono usate soltanto come fosse comuni dove buttare i cadaveri”.

Il Presidente Massimiliano Lacota ha convocato per domani mattina, venerdì 21.2.2020, una riunione urgente del Comitato di Presidenza, chiedendo fin d’ora spiegazioni al Gruppo consiliare di riferimento: “Considerato che risultano del tutto incommentabili le frasi del Consigliere Igor Gabrovec, è necessario ora che il Gruppo consiliare del Partito Democratico chiarisca la sua posizione, ovvero se condivide le parole del suo esponente oppure no. Da questa verifica dipenderà inevitabilmente la prosecuzione dei rapporti di buona collaborazione che hanno caratterizzato in maniera positiva e fruttuosa il rapporto con l’Unione degli Istriani”.