Dalla banchina al mondo: il porto di Trieste motore strategico per lo sviluppo del territorio
L’importanza strategica del porto come leva di sviluppo economico e sociale è stata al centro dell’incontro “Porto motore di crescita e sviluppo”, organizzato da Azione FVG e dal Partito Liberal Democratico di Trieste.
L’evento, moderato dal delegato regionale alle politiche del mare di Azione Arturo Governa, è stato introdotto dal segretario provinciale del PLD Alessandro Tronchin e ha visto la partecipazione di figure di rilievo del panorama economico e istituzionale: il segretario generale di Confindustria Alto Adriatico Massimo Ciarrocchi, il vicesegretario di Confetra FVG Walter Gregori e la direttrice del Servizio Formazione della Regione FVG Elisa Marzinotto.
porto, lavoro e formazio
Numerosi i temi affrontati durante il dibattito: dalle opportunità occupazionali legate al settore portuale e logistico, ai percorsi formativi indispensabili per rispondere alle esigenze del mercato e attrarre nuove professionalità. Centrale anche la riflessione sulle sfide dettate dall’innovazione tecnologica e dai nuovi modelli di sviluppo sostenibile.
le sfide del contesto internazionale
Non è mancato un approfondimento sul ruolo del porto di Trieste nello scenario internazionale, caratterizzato da forti tensioni geopolitiche e dalla competizione crescente con gli altri scali del Nord Adriatico.
dichiarazioni
«Una prima bella prova di collaborazione su temi concreti e l’inizio di una serie di iniziative comuni che metteranno Trieste e il suo sistema economico e sociale al centro del dibattito» ha dichiarato Alessandro Tronchin (PLD).
«Ripartire dal merito dei problemi – ha aggiunto Arturo Governa – è il primo passo per ridare senso a una politica che altrimenti rischia di restare orfana di visione e obiettivi reali».