"Alcuni giorni orsono l'Assessore alla cultura ha illustrato, in Commissione, la visione del Comune sul rapporto tra cultura e turismo, incentrata sulla valorizzazione dei grandi eventi quali catalizzatori dell'afflusso turistico verso la nostra città. Per spiegare cosa intendesse, oltre all'anteprima sulla Mostra su Harry Potter (a chi non fosse bastata Frida Kahlo ...), si è riferito alla competizione di atletica cui avrebbero a breve partecipato Tortu e Tamberi.
Ora, non è un mistero che io sia maggiormente orientato ad una strategia che rafforzi il ruolo delle associazioni culturali di spicco del nostro territorio affinchè, grazie anche al reperimento di strutture adeguate (l'abbattimento della Tripcovich impone un rapido recupero dello splendido Auditorium della Questura), consenta loro una programmazione artistica capace di attrarre turismo qualificato.
Insomma, più Herbie Hancock e Gideon Kremer, meno Harry Potter e Hermione Granger, perché il turismo non è solo fatto di numeri ma soprattutto, specie per una città come Trieste, di qualità.
Ma ammettiamo per un attimo che si desideri seguire l'impostazione della Giunta in carica pro tempore: se proprio vogliamo i "grandi nomi", almeno cerchiamo di fare in modo che gli eventi non si trasformino, come avvenuto nel caso della recente gara di atletica per le giuste proteste di Tamberi, in una pubblicità negativa per la nostra città.
Insomma, se proprio dobbiamo invitare Harry Potter, almeno assicuriamoci che Lord Voldemort, in quei giorni, non sia in città 😉"