Carlo Bolzonello: "Sanità e sociale, FVG aggiorna le norme: più tutele per cittadini e animali"

Carlo Bolzonello: "Sanità e sociale, FVG aggiorna le norme: più tutele per cittadini e animali"

"Un pacchetto di norme che mette
ordine e rafforza il sistema dei servizi sociosanitari del Friuli
Venezia Giulia, con interventi rivolti a cittadini, famiglie e
comunità".

Lo afferma in una nota il presidente della III Commissione, Carlo
Bolzonello (Fedriga presidente), a margine dei lavori odierni che
ha presieduto, relativi al ddl 47, Disposizioni multisettoriali.

"Con questo provvedimento - spiega Bolzonello - aggiorniamo la
legge regionale 22 del 2019 allineando il linguaggio al decreto
ministeriale 77, senza cambiare ciò che abbiamo già costruito e
che funziona. Rafforziamo così il nostro modello di presa in
carico territoriale, valorizzando le Case della Comunità e le
Cure intermedie, mentre prosegue il confronto con la medicina
generale per assicurare il personale necessario a rendere
operative queste strutture in tutto il territorio regionale".

"Abbiamo già superato l'obiettivo nazionale del Pnrr
sull'assistenza domiciliare - aggiunge - con oltre 34mila persone
prese in carico a casa, un risultato che ci colloca tra le
regioni più avanti in Italia. Un traguardo che dimostra
l'efficacia di un sistema che oggi viene solo aggiornato nei
riferimenti normativi".

"Il provvedimento - continua Bolzonello - prevede anche la
proroga dei termini per la presentazione delle domande di accesso
ai fondi destinati alle associazioni di volontariato, per
garantire la piena utilizzazione delle risorse già stanziate con
l'ultima legge di stabilità su iniziativa del Gruppo Fedriga
presidente".

"Sul fronte del benessere animale - prosegue - introduciamo il
divieto dell'uso della catena per i cani e aumentiamo le sanzioni
per chi maltratta o abbandona gli animali, anticipando una
normativa nazionale ancora in discussione".

"Quanto alle risorse per il personale sanitario - precisa il
consigliere di Fp - ci stiamo orientando a stralciare la norma
che legava i 27 milioni già stanziati ai tempi del rinnovo del
contratto nazionale, per sbloccare subito queste risorse e
sostenere chi lavora nei servizi più impegnativi, senza rischiare
di bloccarle con nuovi vincoli burocratici".

"Infine - conclude Bolzonello - ogni delibera attuativa tornerà
in Commissione prima dell'approvazione, garantendo trasparenza e
pieno coinvolgimento del Consiglio regionale".